Devis, morto in auto a 28 anni. In un video gli istanti prima dello schianto

Martedì 2 Aprile 2024 di Gianandrea Rorato
L'incidente in cui ha perso la vita il 28enne di Salgareda Devis Marson

SALGAREDA  - Due territori, un unico, grande dolore. Quello per la morte, improvvisa quanto tragica, di Devis Marson, il giovane di 28 anni di Salgareda deceduto nell'incidente avvenuto a metà pomeriggio di lunedì di Pasquetta nella località Romanziol di Noventa di Piave. I carabinieri di San Donà hanno acquisito le immagini delle telecamere presenti in zona in cui si vede l'auto del giovane sbandare improvvisamente prima del tragico schianto. Non ci sarebbero insomma grandi dubbi sulla dinamica, e per questo la Procura sarebbe già intenzionata ad archiviare il caso. Già fissata la data dei funerali, che saranno celebrati venerdì, alle 10.30 nella chiesa di Salgareda.

Salgareda è sotto choc. Qui Devis abitava con il papà Giancarlo, la mamma Sonia e il fratello minore Doris di 23 anni in via Roma, proprio davanti alla chiesa. Lo schianto è avvenuto lungo la provinciale che collega Ponte di Piave e Noventa. All'altezza del ristorante La Consolata, all'incrocio con via Mosca, secondo i primi rilievi Marson con la sua Fiat Punto sarebbe finito contro la Ford per poi uscire dalla carreggiata e fermarsi in mezzo al campo a lato della strada. La Ford Ka, con tre persone a bordo tra i 65 e gli 80 anni, residenti a Oderzo, è rimasta distrutta frontalmente. Sono stati tutti trasportati e visitati al pronto soccorso di San Donà di Piave, nessuno degli occupanti è in pericolo di vita. Devis Marson, al contrario, non si è potuto salvare nonostante l'intervento dei soccorritori del Suem 118. I vigili del fuoco hanno lavorato per ore alla messa in sicurezza delle persone e alla rimozione dei mezzi per riaprire il tratto stradale.

LE INDAGINI

Sul fronte delle indagini il pubblico ministero veneziano Giorgio Gava segnala che si potrebbe procedere all’archiviazione in quanto la dinamica, alla quale hanno lavorato i carabinieri di San Donà, è piuttosto chiara. Le immagini delle videocamere posizionate in zona riprenderebbero la sbandata della Punto che finisce contro la Ford. Non c’è alcuna responsabilità di terze persone.

IL RICORDO

Ieri mattina alcuni vicini hanno commentato: «Si tratta di una tragedia per tutta la comunità locale, perché Devis era davvero il classico bravo ragazzo. Lo si vedeva solo la sera perché lavorava tutto il giorno. Un giovane serio e con la testa sulle spalle anche per questo l'evento ha provocato tanta commozione qui a Salgareda». Stesso commento anche nel vicino bar, in pieno centro del paese: «Lo si vedeva meno in quest'ultimo periodo perché era sempre impegnato al lavoro ma era sempre gentile e beneducato con tutti. Una tragedia tanto inattesa quanto difficile da comprendere». Il giovane elettricista da circa otto anni lavorava all'azienda VF Automation di Oderzo, azienda che si occupa della progettazione e della realizzazione di impianti elettrici industriali e automazioni per impianti industriali. Un ragazzo solare, scherzoso, espansivo: un gran bravo ragazzo», lo descrive Fausto Vernier che con il fratello Fabio ha fondato la Vf Automation - Devis era uno di famiglia: era arrivato da noi nel 2015, quando era poco più che un ragazzino. Con voglia di imparare e mettersi a disposizione, ha fatto tutto il percorso, affiancato da una persona più anziana; alla fine è diventato lui uno dei "capi". Eppure, non si sentiva arrivato, anzi, gli piaceva sempre imparare cose nuove, conoscere e provare nuove esperienze. Per noi non era "solo" una persona capace, ma anche di fiducia: lo mandavamo ovunque, da Benevento a Cuneo, dalla Sicilia all'Algeria. Era pronto per riprendere dopo le festività di Pasqua, per organizzare i lavori in Sardegna. E' stata una grande perdita, enorme, dal punto di vista personale, oltre che professionale». Devis aveva frequentato le scuole dell’obbligo in paese. Poi si era diplomato all'Itis Mattei di San Donà: nella cittadina veneziana aveva diversi amici con cui si incontrava spesso. Inoltre era in paese a dare una mano quanto non era impegnato al lavoro: era infatti volontario alla Pro Loco. «È stato un duro colpo per tutti - il commento della vicesindaca di Salgareda, Carmela Polinedrio - perchè la nostra comunità perde un altro giovane, un bravo ragazzo. Il fratello Loris è molto impegnato nella Pro loco, così come la zia Ederina, nostra socia, che ho avvisato io di quanto era appena accaduto».

Ultimo aggiornamento: 3 Aprile, 21:43 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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