TREVISO - Il Treviso si aggiudica il sentitissimo derby contro il Mestre con un gol in zona De Respinis, ovvero all’89’ quando lo 0-0 sembrava ormai acquisito. Una rete che richiama alla memoria quelle realizzata dallo stesso giocatore al termine del match casalingo di 15 giorni fa contro il Cjarlins Muzane che di fatto aveva rilanciato le azioni dei biancocelesti. Vittoria meritata per i trevigiani soprattutto per quanto fatto vedere nel primo tempo che avrebbero meritato di chiudere in vantaggio. Tre punti che rilanciano le ambizioni dei biancocelesti, ora assisi al quarto posto a 4 punti dalla nuova capolista Dolomiti Bellunesi. Per il Mestre è invece arrivato il primo stop al termine di una partita dove la squadra di mister Zecchin è sembrata troppo rinunciataria e con l’obiettivo di portare a casa solo il pareggio.
LA CHIAVE
A decidere la partita sono state le sostituzioni del mister di casa. Gli ingressi di Lattuchella, Meola e soprattutto De Respinis sono risultati decisivi e infatti il gol partita è stato costruito dai 3 subentranti. Partono meglio i padroni di casa. Al 5’ Arcopinto ci prova di destro dalla lunga distanza ma il tiro è centrale e facile preda per Yabre. Al 10’ Gnago entra in area dalla sinistra e viene chiuso dalla difesa: sulla palla vagante si avventa l’ex Beccaro che con un destro al volo mette alto di poco. Al 17’ Gnago difende palla e serve in verticale Posocco che dai 20 metri fa partire un destro potente che il portiere alza in angolo. Al 19’ sul terzo angolo consecutivo calciato da Arcopinto la palla arriva sul secondo palo a capitan Salviato che incorna di testa con Boscolo Papo che spazza sulla linea di porta. Al 29’ Brigati appoggia fuori area per Frison in proiezione offensiva che fa partire un velenoso sinistro rasoterra che Sperandio è bravo ad allungare in corner. Al 38’ una bella azione di prima rasoterra del Mestre libera al tiro De Leo che dal limite impegna l’estremo difensore di casa bravo a deviare in angolo. Al 44’ Arcopinto punta l’area venendo chiuso all’ultimo in scivolata; la palla carambola su Gnago che prova un doppio dribbling ma viene murato dalla difesa. Nell’unico minuto di recupero Gnago sfonda in area sulla sinistra e mette al centro per Mariutto che spreca l’assist ciabattando un sinistro telefonato a Yabre. Nella ripresa calano un po’ i ritmi e di conseguenza si vedono anche meno occasioni da gol. Al 19’ Gnago su azione di ripartenza parte da centrocampo e semina gli avversari venendo chiuso poco prima di entrare in area: la palla finisce a Posocco che mira l’incrocio con Yabre che tocca di quel tanto che basta per deviare in angolo. Al 40’ Lattuchella dalla sinistra mette in area per Posocco che prova la deviazione sottomisura ma trova il corpo di un difensore a respingergli la conclusione.
IL PROTAGONISTA
Al 42’ Florindo, memore della partita contro il Cjarlins, mette però in campo il suo amuleto De Respinis e viene ripagato anche questa volta. Dopo 2’ Lattuchella crossa dalla sinistra, Meola stoppa e rimette al centro dove la palla carambola su De Respinis che non può fare altro che spingerla in rete sotto la curva trevigiana che esplode in un boato. Il Mestre accusa duramente il colpo e non ha più le forze per reagire rischiando anche di subire il raddoppio nel recupero. Al 48’ Meola calcia una punizione senza tante pretese che Yabre non trattiene servendo un assist d’oro a De Respinis che da due passi stampa la palla sull’incrocio dei pali. Nei restanti 2’ di recupero dei 5 concessi dal direttore di gara non succede altro e il Treviso può così festeggiare la terza vittoria consecutiva.
