«Quel chirurgo mi ha sfigurata»: 48enne sotto processo per diffamazione

Martedì 15 Novembre 2022 di Maria Elena Pattaro
Sotto processo una cittadina russa di 48 anni accusata di diffamazione

CASTELFRANCO - «Mi ha sfigurata completamente, ha rovinato me e le mie amiche, non andate da lui, è un macellaio». La paziente insoddisfatta, con i suoi commenti pubblicati sul web, cerca di fare terra bruciata attorno al chirurgo estetico che le ha fatto il lifting. Lui, professionista specializzato in chirurgia plastica ed estetica, con studio a Castelfranco, la denuncia per diffamazione. Alla sbarra è finita quindi O. M., cittadina russa di 46 anni, domiciliata a Occhiobello (Rovigo) e assistita dall’avvocata Roberta Canal. Il processo a suo carico si è aperto ieri mattina. I fatti contestati risalgono al 2019: tra febbraio e luglio la donna avrebbe offeso la reputazione del chirurgo con una serie di commenti online, disseminati su Facebook, Google e anche nel “Forum al Femminile”, dove le utenti si scambiavano consigli anche in tema di ritocchi estetici. 


I COMMENTI SUL WEB

Proprio lì, secondo la ricostruzione della Procura, la 46enne, avrebbe diffamato il chirurgo, dopo un’operazione di “mini-lifting cervico facciale”. «È incompetente: non lascia ricevute, manomette cartelle, mi ha sfigurato il viso e dei seni ho visto i palloni disgustosi, con fili che spuntano sotto pelle» aveva scritto la donna, riferendo anche di altri presunti interventi eseguiti in modo discutibile. «Le mie amiche che si sono rivolte per togliere cisti si sono trovate con cicatrici due volte più grandi e cisti ricresciute. Il Botox lo diluisce, tanto che equivale ad acqua fresca». E ancora: «Ha persino disattivato i commenti su YouTube. I pazienti sfigurati lo mandavano a ..., mi ha rovinato la vita. Ho tutta la faccia storta. Lui non mi ha mai dato fattura, ha falsificato la cartella, mi ha fatto accuse pesanti. È avido e falso.

Va tolto dal campo di medicina». 


LA DENUNCIA

Recensioni dello stesso tenore anche su Facebook e Google, con affermazioni dello stesso tenore in risposta a chi per esempio aveva chiesto informazioni sul costo di un lifting. «Ha fatto danni a me e alle mie amiche, dopo ha chiuso la porta in faccia. Il consiglio mio è di evitarlo. Non lascia ricevute, non risponde dei danni. Lo porto in tribunale» scriveva la donna, arrivando a dargli del «macellaio». Affermazioni infamanti, a detta del diretto interessato, che aveva querelato la sua detrattrice. 

Ultimo aggiornamento: 16 Novembre, 09:54 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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