ASOLO - Al Caffè Centrale di Asolo i clienti dimenticano di tutto: occhiali di tutte le marche, decine di chiavi, compresa anche quella di una Porsche, ombrelli, borse, cappelli. I gestori, Lele ed Ezio Botter non sanno più dove metterli: «Tra 15 giorni dovremo sbarazzarcene perché non sappiamo più dove mettere questa roba». Se non avessero un locale già ben avviato potrebbero aprire un bazar a costo zero. Anche se può far sorridere, spesso si tratta di cose serie, tanto che al Centrale hanno ingaggiato un investigatore che poi è Neno, personaggio conosciutissimo in tutta la zona.
PUNTO DI RIFERIMENTO
La cosa però non deve stupire: il Caffè Centrale di Asolo oltre ad essere un luogo storico è anche un punto di riferimento per i cittadini e per i turisti.
STORIE BELLE
Ci sono anche storie belle: «Dei ragazzi hanno trovato il portafoglio di un uomo che era alloggiato nel vicino Hotel Al Sole. Noi lo abbiamo contattato e ha lasciato 500 euro di mancia. Troviamo anche documenti scottanti, fatture, estratti conto, movimenti bancari. Se sono cose delicate facciamo tutto il possibile per riconsegnarle». Al Centrale, anche gli oggetti smarriti diventano storie.