TREVISO - Scappa dall'agriturismo che lo aveva ospitato per dieci giorni senza pagare il conto da 500 euro e portandosi via pure le chiavi della camera e della porta di ingresso dell'alloggio.
IL SOGGIORNO
Per una decina di giorni il 33enne aveva deciso di soggiornare in Alta Marca Trevigiana, trovando alloggio in uno dei numerosi agriturismi che oggi scandiscono le colline del Prosecco di Conegliano e Valdobbiadene Patrimonio dell'Umanità. La prenotazione era stata eseguita regolarmente, fornendo tutti i dati richiesti, inclusa carta di identità e numero di telefono. Il soggiorno è filato liscio, senza che ci fossero dei sospetti, fino alla scadenza. L'ultimo giorno, i gestori dell'agriturismo hanno atteso invano il 33enne che doveva eseguire come convenuto il check-out dalla struttura ricettiva dopo i dieci giorni di soggiorno e saldare il conto. All'appuntamento per formalizzare la partenza, il giovane non si è però presentato. E così pure nelle ore successive. Il turista è stato contattato dalla struttura al numero di telefono che aveva fornito, ma invano. Così i gestori, pensando che gli potesse essere accaduto qualcosa, sono saliti in camera ed hanno trovato la porta chiusa. Hanno bussato, nessuna risposta. Poi con un'altra chiave sono entrati per scoprire che la stanza era ormai vuota. Il cliente aveva già fatto i bagagli ed era sparito senza pagare il conto e rubando pure le chiavi che gli erano state consegnate al momento del ckeck-in.
LA BEFFA
Il conto per le dieci notti dormite ammontava, come concordato al momento della prenotazione, a 500 euro. A questo mancato guadagno per l'agriturismo, si aggiungono i costi che la struttura ha dovuto sostenere per riprodurre le chiavi della stanza e di accesso al locale. Denunciato, il 33enne nonostante i tanti tentativi si è sempre reso irreperibile, sia ai titolari della struttura ricettiva, sia ai carabinieri della compagnia di Vittorio Veneto che sull'accaduto stanno indagando.