Ristoranti al completo per Natale e la grande distribuzione festeggia un +15%

Domenica 24 Dicembre 2023 di Claudio Fontanive
Natale a tavola

BELLUNO - Pranzo di Natale da tutto esaurito nei ristoranti della provincia, nonostante il clou dell’afflusso turistico sia atteso per i giorni immediatamente successivi. 
«Siamo al completo, anche se si può aspettare qualche disdetta dell’ultima ora ma sono episodi marginali - afferma il presidente provinciale Fipe (Federazione italiana pubblici esercizi), Graziano Prest -. Anche in quest’occasione non si chiede in genere la caparra, ma ci attrezzeremo per il futuro. A Cortina, prendendo spunto dalla tendenza diffusa all’estero, c’è già qualche ristoratore che chiede a garanzia della prenotazione il numero di carta di credito, con prelievo di una somma concordata in caso di disdetta dopo un termine definito». 
E se i bellunesi dimostrano quindi particolare apprezzamento per il ristorante e l’agriturismo, pare che il settore alimentare in genere, per le feste, e per il proseguo della stagione, goda al momento di ottima salute, come sottolinea Attilio Da Rold, responsabile commerciale di Guarnier Catering, azienda bellunese con più di 100 anni di storia nel settore della distribuzione alimentare, da sempre fornitrice dei negozi di vicinato del triveneto, e da circa trentacinque anni anche del settore alberghiero, della ristorazione e dei bar, non solo nella nostra regione ma anche nel vicino Trentino Alto Adige e Friuli Venezia Giulia.
«Riscontriamo un’impennata dei consumi in queste settimane grazie anche all’apporto del settore turistico e alle richieste alimentari per i banchetti delle feste. In questo periodo fra i quarantacinque e i cinquanta camion escono giornalmente dal nostro centro di Belluno diretti sulla parte alta del Veneto e Trentino Alto Adige, mentre dal magazzino di San Donà di Piave ne partono quotidianamente circa trenta per coprire le altre destinazioni nel resto del Veneto e del Friuli Venezia Giulia, ma abbiamo anche molti carichi verso i negozi alimentari di vicinato». Se le previsioni quindi segnano il sorriso di qui a venire, ci sono già dei dati confortanti per queste prime settimane di dicembre.
«Il ponte dell’Immacolata - prosegue Da Rold - per il nostro gruppo ha segnato un più 15% rispetto a quello del precedente anno per il settore horeca (ristoranti, catering, bar) e le previsioni sono altrettanto buone di qui in avanti. Le indicazioni al momento sono confortanti, e siamo quindi fiduciosi, come dimostrano le prenotazioni negli hotel e i consumi nei negozi». Al ristorante per un pranzo o una cena aziendale, in hotel per un fine settimana sulla neve, o tra le mura domestiche; comunque sulla tavola quindi non possono mancare le prelibatezze della cucina, magari anche a costo di qualche sacrificio in più in altri settori. Ma il turista che arriverà nel nostro territorio per trascorrere le festività, oppure il bellunese che si concede una giornata sugli sci, ha capacità di spesa per un pranzo tipico in quota? «Si evidenzia nell’area montana - continua il dirigente di Guarnier Catering del gruppo Unicomm - un buon aumento di ordinativi a livello di rifugi che sono cresciuti qualitativamente molto specie negli ultimi cinque anni. Molti di essi si stanno trasformando in ristoranti di buona qualità, e in alcuni casi anche di livello ottimo». 
Segno dei tempi: il turista in taluni casi non sceglie il rifugio soltanto per mangiare un panino, oppure il classico “polenta e pastin”, ma vi si reca magari anche appositamente e senza sciare, alla ricerca di un pranzo alle volte gourmet, accompagnato magari anche da un calice di vino pregiato. Da sottolineare altresì come nei piccoli paesi di montagna, spesso vicini alle località turistiche più blasonate, le piccole botteghe alimentari rivestono sì un ruolo di servizio e socialmente utile alla popolazione locale, ma anche imprescindibile punto di riferimento per il turista.
«Voglio rimarcare - conclude Da Rold - l’importante ruolo dei negozi di vicinato, che anche nelle stagioni turistiche offrono un servizio fondamentale a beneficio dei numerosi ospiti che scelgono per la loro vacanza l’appartamento in locazione. E nella nostra provincia tali tipologie di soggiorno sono molto diffuse in parecchie località».
 

Ultimo aggiornamento: 08:06 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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