Il Natale in ristorante: locali verso il tutto esaurito, oltre 70mila prenotazioni

Sabato 9 Dicembre 2023 di Elena Di Stasio
A Padova già accese le luminarie

PADOVA - Luminarie accese e bambini che ieri già hanno avvistato Babbo Natale sul monopattino e in tram: il Natale padovano inizia sotto una buona stella e le previsioni sono rosee a cominciare dal settore della ristorazione: «Con orgoglio possiamo affermare che quest’anno molte famiglie padovane hanno già scelto di trascorrere il Natale nei ristoranti e nelle trattorie della città e provincia» evidenzia Federica Luni, presidente Appe, riguardo l’andamento delle prenotazioni nei ristoranti per il periodo natalizio. 


Un pronostico decisamente positivo, che arriva dall’indagine che l’Associazione provinciale pubblici esercizi ha svolto a tre settimane da Natale.

Ci si sta già avviando verso un “tutto esaurito” con qualche giorno di anticipo, anche grazie ai prezzi sostanzialmente stabili e con menù della tradizione. «Moltissimi locali saranno aperti a Natale permettendo di trascorrere la festa con gioia e serenità garantite dalla professionalità dei nostri cuochi e camerieri, che prepareranno e serviranno tante prelibatezze» prosegue Luni.


Quella del prossimo 25 dicembre è una giornata che circa 70.000 padovani hanno deciso di trascorrere al di fuori delle mura domestiche, accolti dai circa mille ristoranti e trattorie del centro città e provincia che resteranno aperti (sulle 1.400 attività di ristorazione in totale). Il tutto per un giro d’affari che si aggira tra i 3,9 e i 4,2 milioni di euro. Per il 70% dei locali ormai si contano pochi posti ancora disponibili, e oltre alla cospicua affluenza questo “quasi tutto esaurito” è dovuto anche all’offerta ristorativa di alta qualità, oltre che agli aumenti minimi nei prezzi che si rilevano sbirciando tra i menù proposti. 


LA CHIAVE
«Il giusto rapporto tra qualità e prezzo è sempre di più la chiave per intercettare la clientela, anche in periodi di difficoltà economiche che tutti, imprese e famiglie, stiamo attraversando: il fatto che i locali siano comunque ben frequentati conferma che siamo sulla strada giusta» sottolinea Giuliano Lionello, vice presidente Appe. 
Quasi il 90% del campione intervistato tra i locali propone esclusivamente il menù degustazione, a prezzo fisso, con una forbice che mediamente va da 40 a 70 euro a persona, bevande incluse, e con un aumento medio di meno del 5% rispetto all’anno scorso (2-3 euro a coperto). 


LE PROPOSTE
«Non tutti i ristoratori hanno applicato gli aumenti e, quando ci sono stati, hanno avuto sui menù un impatto decisamente inferiore rispetto all’aumento in generale dei prezzi con cui purtroppo famiglie e imprese stanno facendo i conti da ormai tanti mesi» chiarisce Lionello. «La formula del “tutto incluso” – prosegue – è quella preferita dalla clientela, che così conosce in anticipo il costo finale e si sente libera di assaggiare tutte le pietanze preparate dagli chef per l’occasione, abbinate ai vini più adatti, che peraltro sono spesso del nostro territorio». 
Si rileva al contempo un andamento positivo anche per le cene aziendali, che dopo qualche anno di fermo mostrano un segno più per questo 2023. «Effettivamente da parte delle aziende arrivano segnali positivi e registriamo anche un exploit della richiesta di catering da farsi direttamente in azienda» conferma Vincenzo Allegra, l’altro vice presidente Appe. 


Il maggior numero di prenotazioni si registra soprattutto da clienti abituali e più affezionati, ma non mancano nemmeno i clienti occasionali, così come i turisti, in zona per visitare la città o il territorio. Sotto questo punto di vista Allegra precisa: «I turisti al momento “pesano” in media circa il 10% della clientela già confermata: si tratta quindi di diverse migliaia di persone, attratte dalla notorietà che Padova e il suo territorio stanno acquisendo a livello nazionale». E se invece si prediligono i pranzi nella comodità della propria casa, si può comunque contare sulle pietanze preparate con maestria dagli chef padovani: il 20% circa dei locali mette a disposizione il menù per asporto e un altro 20% lo può anche consegnare a domicilio. 

Ultimo aggiornamento: 17:06 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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