ROVIGO - Anzi, il gratta e vinci. Ed è proprio una riproduzione simbolica delle schedine, ribattezzate gratifica e vinci, con tanto di faccine di Zaia da cercare, che è stata al centro di una protesta, ironica nelle forme ma dura nei contenuti, che è andata in scena ieri pomeriggio all'Iras, in occasione dell'incontro sul Servizio civile nazionale al quale erano presenti i rappresentanti delle case di riposo di Rovigo, Adria, Merlara e Cavarzere.
«Avere il riconoscimento di un posto letto per non autosufficienti in convenzione è come vincere il gratta & vinci - spiega Pavarin - Una grave situazione che rischia di mettere in ginocchio molte famiglie: se non ti puoi permettere un posto al libero mercato, con costi di retta che arrivano a superare i 2.200 euro al mese e non sei nelle condizioni di assistere a domicilio, rischi di dover rinunciare al ricovero in struttura. Questo perché la Regione Veneto non garantisce le necessarie impegnative sanitarie, nonostante l'articolo 32 della Costituzione garantisca l'accesso alle cure per tutti coloro che hanno la necessità». In Polesine sono 19 le strutture accreditate, per un totale di circa 2mila posti letto per non autosufficienti. «Il problema sottolinea Pavarin - sta nel fatto che la quota sanitaria copre solamente 1.400 impegnative di rilevo sanitario. In attesa, circa mille aventi diritto: mentre le richieste aumentano, il numero delle impegnative rimane invariato»...
© RIPRODUZIONE RISERVATA «Avere il riconoscimento di un posto letto per non autosufficienti in convenzione è come vincere il gratta & vinci - spiega Pavarin - Una grave situazione che rischia di mettere in ginocchio molte famiglie: se non ti puoi permettere un posto al libero mercato, con costi di retta che arrivano a superare i 2.200 euro al mese e non sei nelle condizioni di assistere a domicilio, rischi di dover rinunciare al ricovero in struttura. Questo perché la Regione Veneto non garantisce le necessarie impegnative sanitarie, nonostante l'articolo 32 della Costituzione garantisca l'accesso alle cure per tutti coloro che hanno la necessità». In Polesine sono 19 le strutture accreditate, per un totale di circa 2mila posti letto per non autosufficienti. «Il problema sottolinea Pavarin - sta nel fatto che la quota sanitaria copre solamente 1.400 impegnative di rilevo sanitario. In attesa, circa mille aventi diritto: mentre le richieste aumentano, il numero delle impegnative rimane invariato»...
