PORTO TOLLE - Palazzo Restelli, una delle più antiche dimore del Delta, è in vendita. Un tempo, la vita di Boccasette (frazione che probabilmente deve il suo nome al fatto di sorgere in prossimità della “settima bocca del Po” ossia la foce del Po di Maistra) ruotava proprio attorno a quella che veniva chiamata Corte Restelli, un complesso risalente alla seconda metà dell’Ottocento, comprensivo di casa padronale, un grandioso rustico ed una caratteristica aia in cotto usata per l'essicatura dei cereali.
LA BONIFICA
La costruzione di edificio e tenuta è merito di Pasquale Restelli, uno dei personaggi più illustri del panorama ottocentesco del Delta. Restelli, dopo aver acquistato l’isola della Batteria dal Regio nel 1851, alcuni anni dopo, nel 1854, iniziò la bonifica di terreni e paludi con macchine a vapore. L'imprenditore, sfruttando la fertilità dei terreni, iniziò a coltivare riso a Pila; durante la sua permanenza fu addirittura nominato sindaco di Boccasette, oltre che vicepresidente della Deputazione provinciale di Rovigo; tra le sue iniziative il contributo all’insediamento di un medico nel paese.
IL PARCO
Nel 1884 la proprietà passò di mano al nobile Luigi Camerini (personaggio a cui si deve la realizzazione dell'omonimo palazzo oggi di proprietà comunale, che avrebbe bisogno di un corposo intervento di recupero a Polesine Camerini), che a sua volta nel 1903 la cedette ai coniugi Ravagnan. Nel corso degli anni si sono succeduti altri proprietari fino al 2008 quando la famiglia De Stefani propose un comodato d’uso del parco storico all’Ente parco al fine di valorizzarlo. Il giardino, rappresenta un vero tesoro, essendo stato realizzato dall’architetto Giuseppe Jappelli, famoso per aver progettato il parco di Villa Picenardi a Cremona ed il Caffè Pedrocchi di Padova. Quello in vendita è uno spazio di due ettari di terreno intriso di simboli, come il viale con le 12 magnolie che rappresenterebbero i 12 apostoli, o la presenza dei due alberi cosiddetti “guardiani”: un tiglio e un platano.