Bottega storica a Taglio di Po. Chiude dopo 102 anni il panificio Duò in via Romea

Martedì 31 Ottobre 2023 di Giannino Dian
Bottega storica a Taglio di Po. Chiude dopo 102 anni il panificio Duò in via Romea

TAGLIO DI PO (ROVIGO) - Dopo ben 102 anni di attività, lo storico panificio Duò, meglio noto come ”Panificio da Soccorso” di via Romea comunale, oggi abbasserà le serrande per l’ultima volta. Una chiusura si spera non definitiva perché potrebbe esserci uno spiraglio per mantenere l’attività del forno. Infatti, negli ultimi giorni è iniziata una trattativa con un artigiano del settore che potrebbe riaprire il forno; tutto è però ancora a livello di contrattazione.
Taglio di Po perde così un pezzo glorioso di storia iniziata subito dopo la conclusione della prima guerra mondiale. Nel tempo si sono modificate le condizioni familiari che non permettono più ai Duò di gestire l’attività, da qui la decisione di “cambiare pelle all’attività”, rimanendo però sempre nel settore agroalimentare. A gennaio la famiglia Duò aprirà infatti, in via Collodi, in zona scuole, PalaVigor e Distretto socio-sanitario, il negozio “Coffe and food by – panificio Duò” di circa 160 metri quadri complessivi tra negozio e laboratorio.


NUOVO PUNTO VENDITA
Un negozio dove si potrà trovare pane, salumi, formaggi e pasticceria assortita, fare colazioni e degustazioni di gelati artigianali. Il panificio Duò ha una storia orgogliosa, scritta da un servizio eccellente per la comunità tagliolese e non solo la quale parte nel 1921 con il pioniere Soccorso Duò, sposato con Veronice “Nice” Michieletti e padre di 5 figli - Orazio (vittima di un incidente stradale a Roma), Mingardo, Gloria, Orazia e Orazio - morto 84enne nel 1967. Il figlio Mingardo, trovando già il forno molto bene avviato, decise così di continuare avendo una forza lavoro in famiglia molto valida con le sorelle Gloria e Orazia (che aprì poi una pasticceria in via Matteotti, ndr) mentre Orazio partì per Milano dove svolse la sua professione di grafico. Praticamente il forno ha avuto in Mingardo e Alessandro i prosecutori dell’attività per molti anni, fino al decesso del padre Mingardo all’età di 85 anni, il 27 dicembre 2016.


GENERAZIONI 
Rimasto solo, Alessandro ha avuto nella figlia Sara, una spalla straordinaria per la sua dinamicità tanto che è diventata socia a tutti gli effetti dell’attività. Il forno, che ha avuto alle dipendenze anche otto persone, compresa l’attività di rivendita e consegna a domicilio, ha avuto una crescita esponenziale in qualità, diversità e quantità di prodotto (fino a oltre 3 quintali di pane al giorno) fornendo pane e non solo, a centinaia di famiglie ma anche alla grande distribuzione, a diversi negozi e bar con panini farciti e confezionati per distributori automatici presenti negli ospedali, aeroporti, compagnie aeree e stazioni ferroviarie e per fino alla Città del Vaticano. «In queste ultime ore di vita del nostro forno – affermano Alessandro e Sara – sentiamo il dovere di ringraziare tutta la nostra clientela per la fiducia accordataci per oltre un secolo alla nostra famiglia di panificatori e vi aspettiamo nella nostra nuova sede in via Collodi, un’attività di coffe food».

Ultimo aggiornamento: 12:09 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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