Da profugo a bomber, la favola bella di Momo e di un'amicizia senza confini

Giovedì 30 Novembre 2023 di Cristiano Aggio
Momodu Jabang

PORTO VIRO - Andrea Gregnanin, diesse dell'Union River, si coccola il suo "gioiello" Momodou Jabang. L'attaccante gambiano classe '98, è stato il protagonista in Prima categoria della vittoria della formazione allenata da Antonio Marini che a Guarda Veneta, grazie ad una sua tripletta, ha battuto l'Aqs Borgo Veneto.
Grazie ai tre gol, Momo, è arrivato a quota 10 ed è il capocannoniere del girone D, a pari merito con Feltrin dell'Aurora Rivereel. Arrivato in Italia nel 2016, fuggendo dal suo paese, uno dei più piccoli dell'Africa occidentale, dove regnava dittatura e povertà, Momodou è ospitato a Porto Viro.

LA SUA STORIA
L'anno successivo, durante una partita di amatori sul campo di Villanova Marchesana, Andrea Gregnanin, allora diesse del Papozze, lo nota. E da lì, comincia una bella storia tra i due, fatta di amicizia, educazione, disponibilità e riconoscenza. Con un trait d'union per la passione per il calcio.
Dopo il lungo iter per il tesseramento, Jabang comincia a giocare nel 2019 nel Papozze: è un attaccante veloce, fisicamente dotato, ottimo colpo di testa, un po' "sgraziato" nelle movenze, ma sempre generoso in campo e nel campionato di Seconda categoria va in doppia cifra, segnando 11 reti. Gregnanin da Papozze si sposta a Crespino e Momo lo segue.
«È la quarta stagione, considerando anche quella del Covid, che Momo - dice Gregnanin - veste la maglia giallorossa. Soprattutto con mister Andrea Favara, Jabang è cresciuto molto, ma con Momo si fa presto, perché è veramente un ragazzo d'oro, che ascolta, capace di farsi voler bene da tutto il gruppo. Anche l'anno scorso era in un certo senso la nostra punta di diamante, con le sue accelerate, con la sua voglia di non mollare mai, con le sue giocate a volte spettacolari, come la rovesciata contro il Nuovo San Pietro, un gol bellissimo. Lì fece doppietta, domenica ne ha fatti tre e si è portato a casa il pallone autografato dai compagni di scuola».
L'ha portato a casa dove, ora, l'ha raggiunto anche la moglie, arrivata dal Gambia, e il fratello Abi, classe 2004, e un ottimo prospetto calcistico.

Jabang lavora come metalmeccanico in una fabbrica a Villadose, e si divide tra casa, lavoro e calcio. Il forte attaccante è stato richiesto da più squadre, ma la sua scelta è stata quella di rimanere e anche grazie ai suoi gol l'Union River è uscita dalle secche dei play out: terzo risultato utile consecutivo, dopo i pareggi con Real Terme, Fiessese e il successo con l'Aqs.

DOMENICA IL MONTEGROTTO
Ora la squadra allenata da Marini cercherà di allungare la striscia nella trasferta a Montegrotto, reduce dalla sconfitta con il Badia Polesine e che in classifica ha un punto in meno dell'Union River.
 

Ultimo aggiornamento: 1 Dicembre, 11:04 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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