ROVIGO - Gelosia che sfocia in violenza, pugni e sangue. Si è presentato con spirito bellicoso a casa della ex fidanzata suonandole ripetutamente il campanello di prima mattina. Quando alla porta si è affacciato anche il nuovo compagno della donna, la sua rabbia si è trasformata in pura violenza e si è accesa una lite furibonda, proprio sulla strada, che ha visto tutti e tre i protagonisti finire all'ospedale.
Teatro della feroce zuffa è stata la centralissima via Don Minzoni, con il sangue rimasto sugli stipiti della porta e sul marciapiede a testimonianza della crudezza di quanto è avvenuto. Pugni sferrati al volto con furia cieca in un raptus di gelosia che non hanno risparmiato nemmeno la donna, contro la quale, anzi, l'uomo respinto si è particolarmente accanito, nonostante l'intervento deciso del rivale in amore, al quale è toccata una razione di botte non inferiore. Tutti i protagonisti sono di origine marocchina, con entrambi gli uomini, 39anni l'aggressore e 41 l'aggredito, residenti nel Padovano. La donna invece, 40 anni, vive nella casa di via Don Minzoni.
© RIPRODUZIONE RISERVATA Teatro della feroce zuffa è stata la centralissima via Don Minzoni, con il sangue rimasto sugli stipiti della porta e sul marciapiede a testimonianza della crudezza di quanto è avvenuto. Pugni sferrati al volto con furia cieca in un raptus di gelosia che non hanno risparmiato nemmeno la donna, contro la quale, anzi, l'uomo respinto si è particolarmente accanito, nonostante l'intervento deciso del rivale in amore, al quale è toccata una razione di botte non inferiore. Tutti i protagonisti sono di origine marocchina, con entrambi gli uomini, 39anni l'aggressore e 41 l'aggredito, residenti nel Padovano. La donna invece, 40 anni, vive nella casa di via Don Minzoni.