ADRIA - I fanghi della Coimpo non fanno più gola a nessuno ed è a rischio la bonifica dell'azienda adriese dove il 22 settembre 2014 persero la vita quattro operai duranti i lavori di trattamento e sversamento. La Provincia paventa la possibilità che l'azienda, anche a causa degli elevati costi di certe prescrizioni, come un impianto di aspirazione immediata dell'aria nel reparto di centrifugazione del materiale contenuto nei silos, possa abbandonare l'operazione di bonifica del sito produttivo di Ca' Emo con relativo obbligo di subentro da parte del Comune di Adria o della Provincia stessa.
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