Adria, passi avanti per la casa memoriale di Umberto Maddalena

Ora è caccia ai 260mila euro necessari per sistemare la casa natale dell’eroe e poi allestire spazi e servizi

Martedì 6 Febbraio 2024 di Guido Fraccon
i promotori del progetto per la casa memoriale Umberto Maddalena ed eroi di Bottrighe
ADRIA - Il museo dedicato a Umberto Maddalena è pronto a trasformarsi in realtà. È stato svelato ieri, nell’ex palazzo civico della comunità rivierasca, paese natale di Maddalena, il progetto “Casa memoriale Umberto Maddalena e gli eroi di Bottrighe”. Il progetto è stato varato dall’Associazione memoriale comandante Umberto Maddalena, presieduta da Gilberto Maddalena, cugino dell’aviatore. 
Hanno fatto gli onori di casa il vicesindaco Federico Simoni, il presidente del consiglio Fortunato Sandri ed il delegato frazionale Fabrizio Romani. A rappresentare l’associazione, oltre a Maddalena, Alberto Bergo, Luciano Fantinati ed altri membri del sodalizio che si occuperà della sistemazione della casa natale di Maddalena per adibirla a memoriale dedicato all’aviatore ed agli altri eroi locali (Bizzarro, Cassetta, Marchiori, Gambalunga, Crivellari, Fioravanti e Bolzoni).
IL PROGETTO
«Siamo arrivati a buon punto - ha esordito Simoni - visto che in giunta abbiamo approvato il progetto per l’allestimento e la gestione del memoriale, elaborato che permetterà all’associazione di ricercare finanziamenti. Grazie a questa proposta, la comunità di Bottrighe troverà un nuovo slancio. Il nascente museo sarà punto di partenza per un turismo di visitazione». Si tratta poi per il vicesindaco di un progetto identitario. «Ci sono tante cose ancora da scoprire su mio cugino Umberto - ha evidenziato Maddalena - come il fatto che lui è stato il primo pilota di Posta aerea; era anche istruttore dei futuri piloti in questo campo. Abbiamo allacciato contatti con l’ Aeronautica e la Marina Militare. Speriamo un giorno di esporre a Bottrighe anche la tenda rossa dei Nobile».
Il 5 febbraio 2024 rappresenta una data importante per Fantinati. «Oggi - ha commentato- si realizza un sogno. Ringrazio l’Amministrazione comunale che ha creduto nel nostro progetto, sia l’attuale che la precedente, il dirigente del Terzo settore Andrea Portieri che ci ha seguito e ci ha fornito indicazioni importanti».
CACCIA AI FONDI
L’elaborato pagato dall’associazione sarà regalato a palazzo Tassoni. «Seguirà, una volta trovati i fondi - ha puntualizzato Fantinati - la ristrutturazione e la messa a norma dell’immobile ed i suo allestimento con cimeli, divise, pezzi di aereo, tutti oggetti che saranno poi ceduti al Comune di Adria. Sulla facciata del museo sarà effettuato un murale. Il museo inoltre rappresenterà un segnale importante e significativo per lo sviluppo di Bottrighe. Ci sarà un ritorno non solo economico e turistico ma anche sociale ed umano con la valorizzazione delle figure dei nostri eroi».
L’operazione prevede un impegno di spesa di 260 mila euro. «100 mila serviranno - ha spiegato Fantinati - per il ripristino del fabbricato. Non vogliamo che sia un museo statico ma la nostra idea progettuale prevede un memoriale multimediale dove, oltre ai cimeli esposti, ci sarà posto per tutta una serie di percorsi di approfondimento».
Non mancheranno punto ristoro, sala lettura e cimeli di una certa consistenza come eliche, parti di carlinga o di motore. «Il memoriale sarà inserito in un circuito di visitazione» ha aggiunto Bergo. L’operazione è meritoria per Romani: «Non solo in ottica turistica ma sociale: i giovani non conoscono Maddalena e la storia di Bottrighe. Spero si trovino i fondi e che un domani si possa valorizzare località Squero, dove attraccava con il suo idrovolante il nostro eroe». Conclusioni affidate a Sandri « Questo memoriale -sarà un valore aggiunto».
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