Il Veneto è sempre più leader
nella raccolta differenziata

Venerdì 28 Ottobre 2016
Il Veneto è sempre più leader nella raccolta differenziata
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VENEZIA - Nel 2015, la produzione totale di rifiuti in Veneto è stata pari a 2.191.075 tonnellate, in diminuzione del 2,2% rispetto al 2014, in crescita invece la differenziata. Si sono così confermati i risultati positivi, in linea con gli obiettivi e con le previsioni del Piano di gestione dei rifiuti. I dati del rapporto sulla produzione e la gestione dei rifiuti urbani sono stati presentati da Arpav e Regione Veneto in una conferenza stampa.
Nel dettaglio, la produzione pro capite, tra le più basse a livello nazionale, è diminuita del 2% ed è pari a 445 kg (488 kg media nazionale) per abitante l’anno (1,22 kg per abitante al giorno), nonostante i 63 milioni di presenze turistiche. «Nel Veneto dove non c’è pressione turistica - ha sottolineato il direttore di Arpav, Nicola Dell’Acqua - il dato si stabilizza sotto i 300 kg per abitante l’anno». Il costo pro capite del sistema di gestione è di 137 euro ad abitante, contro una media nazionale di 160-170 euro.
La raccolta differenziata ha raggiunto il 66%, al netto degli scarti, per oltre 1,5 milioni di rifiuti raccolti con questa modalità, superando così, come avviene già da cinque anni, l’obiettivo del 60% previsto dalla legge 296/2006. In 173 comuni, pari al 28% della popolazione, è stato superato il 76% di raccolta differenziata, fissato dal Piano regionale per il 2020 e nell’84% dei comuni (71% della popolazione) è stato già conseguito l’obiettivo del 65% stabilito dalla normativa nazionale per il 2012.
La provincia di Treviso risulta la più virtuosa, con l’82% di raccolta differenziata, con la sola provincia di Venezia che si ferma sotto la soglia del 60% (59,8%), previsto dalla legge nazionale per il 2011.
Quasi 690mila le tonnellate di frazione organica raccolta (pari al 31% del rifiuto totale prodotto) e nel 2015 sono state prodotte e commercializzate circa 250mila tonnellate di compost di qualità. 641mila le tonnellate (29% del rifiuto totale prodotto) di frazioni secche riciclabili raccolte e 126mila (6%) le tonnellate di altre frazioni recuperabili. Un totale di 185mila tonnellate di rifiuto urbano (8%) sono state destinate direttamente a recupero energetico nei due impianti di termovalorizzazione e 119mila tonnellate di rifiuto urbano sono state avviate nelle nove discariche attive in Veneto.
«Anche quest’anno - ha commentato l’assessore regionale all’Ambiente, Gianpaolo Bottacin - il Veneto si conferma leader a livello nazionale. E i dati sono ancora in miglioramento, sia per la raccolta differenziata, che aumenta, che per il rifiuto prodotto, che cala».
Ultimo aggiornamento: 29 Ottobre, 08:13 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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