Scoppia la guerra del Pinot, rivolta
dei piccoli produttori a Nordest

Venerdì 17 Luglio 2015 di Maurizio Crema
Scoppia la guerra del Pinot, rivolta dei piccoli produttori a Nordest
VENEZIA - Pinot Grigio: piccoli produttori in rivolta contro la Doc delle Venezie, la denominazione interregionale che nelle strategie di una parte dei produttori (soprattutto i big come Zonin o Santa Margherita) di questo vino bianco dovrebbe riportarlo ai fasti nazionali e internazionali di un tempo oggi appannaggio del Prosecco. Con un posto in più a tavola: il territorio del Pinot dovrebbe allargarsi anche al Trentino e non solo a Veneto e Friuli Venezia Giulia.



La crociata contro la Doc delle Venezie l'hanno promossa i piccoli produttori del Veneto, Trentino Alto Adige e Friuli Venezia Giulia secondo i quali una denominazione d’origine significherebbe, per dirla come Fabio Giavedoni di Slow Food, «affossare di fatto i nostri monumenti storici». «Chi si oppone è una minoranza rumorosa» rtibatte Dario Ermacora, presidente della Coldiretti del Friuli Venezia Giulia.



Le tre regioni indicate dalla nuova Doc delle Venezie possiedono circa 20mila dei 23mila ettari di produzione italiana di questo vino.





Ultimo aggiornamento: 10:14 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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