(cdm) Si è chiusa sabato, al ristorante Locanda il Burchiello di Oriago di Mira (Ve), l'edizione 2016 de Il Piatto del Natale, la sfida culinaria organizzata dal Gazzettino e dalla delegazione di Mestre e Venezia dell'Accademia Italiana della Cucina. Piatto del Natale è stato eletto quello di Silvana Furlan, trevigiana di Casale sul Sile, la cui ricetta - Biscotti di frolla alla cannella ha trovato l'unanimità dei consensi da parte della giuria e il favore dei quasi 120 commensali accorsi alla tradizionale conviviale di premiazione. Sul podio anche il Risotto di anguilla con pera cotogna e mirtilli di Serena Ormenese di Scorzè (Ve) e il Pasticcio di fasolari e cappesante di Matteo Bellemo e Giada Cammilletto Boscolo di Chioggia.
Fra gli Istituti alberghieri il trofeo è andato al team dell'Artusi di Recoaro Terme (Vi): Sabrina Biondo, Filippo Preto e Sebastiano Tronco hanno vinto con Il Fumo della Quaglia, che ha preceduto il Germano reale in salsa al caffè di Cristiano Mariuzzo e Gaia Sambin del Cornaro di Jesolo e la Faraona, castagne e prugne su ristretto di ribes e zenzero di Giorgia Guzzon e Clara Marocchio del Medici di Legnago (Vr). L'Artusi succede così al Barbarigo di Venezia (vincitore nel 2014) e all'Alberini di Villorba e ancora al Medici di Legnago (primi ex aequo nel 2015).
In occasione del Ventennale del Piatto, è stato infine proclamato il Piatto dei Piatti: fra tutti i vincenti dal 1997 ad oggi sono stati estratti i cinque finalisti e, anche qui dopo la Prova del Cuoco, la palma è andata alla Sopa Coada con Fagianella al tartufo di Giusy Baldan di Vigonovo (Ve), preparazione che solo un anno fa si era aggiudicata il titolo di Piatto del Natale 2015. Nella finale delle finali, la Baldan ha avuto la meglio su Daniela Buosi di Treviso, Isabella Guariento di Padova, Carla Soligo di Mogliano Veneto (Tv) e Francesca Billato di Padova. Tutti i vincitori sono stati premiati dal direttore del Gazzettino Roberto Papetti, da Rosa Maria Lo Torto e da Franco Zorzet, delegati dell'Accademia Italiana della cucina rispettivamente per Venezia e Mestre, dal professor Ulderico Bernardi e dallo chef Franco Favaretto in rappresentanza della giuria.
Sarà dunque Silvana Furlan a godersi la Crociera sul Mediterraneo per due persone a bordo della Costa Luminosa, offerta da Costa Crociere (sabato rappresentata da Angela Berton) in collaborazione con Tina Villadoro, Personale Voyager Euphemia di via Pio X a Mestre. Agli istituti professionali è andato il trofeo del Piatto del Natale, lo stage presso un grande chef stellato (quest'anno Mara Martin, grande signora della cucina veneziana nella sua mitica osteria da Fiore, da vent'anni premiata con la stella Michelin), e i preziosi coltelli da cucina professionali offerti dalla storica Coltelleria Cargasacchi di Venezia, in Merceria dell'Orologio, a due passi da Piazza San Marco. A tutti i vincitori anche la targa offerta dal Gazzettino. Fra i premi più ambiti (oltre ai piatti in ceramica decorati dal maestro Andreolo) anche i voucher, offerti dai ristoratori (ben quattro dei quali stellati) componenti la giuria, per un pranzo nei loro ristoranti. A tutti, le felicitazioni anche da parte del professor Ilario Ierace, presidente degli Ipssar del Veneto, gli istituti professionali della regione, e dello storico patron del Burchiello, Nino Carraro.
Nel corso del pranzo di gala (coordinato al microfono da Gabriele Carraro) i presenti hanno potuto gustare oltre al Biscotto e alla Quaglia dei due neo campioni -, anche il Pasticcio di pesce e la Sopa Coada, per l'occasione realizzati dallo staff di cucina del Burchiello coordinato da Giuseppe Carraro. Il servizio del vino e gli abbinamenti sono stati curati dai sommelier dell'Ais Veneto mentre i vini sono stati offerti da cinque importanti aziende del territorio: Montelvini di Venegazzù, Bosco del Merlo di Annone Veneto, Borgo Stajnbech di Pramaggiore, Cecchetto Giorgio di Tezze di Piave e Maeli di Torreglia.
Giunto al ventennale, il Piatto del Natale naturalmente non si ferma e prepara novità per quelli che il direttore del Gazzettino Roberto Papetti ha definito i prossimi vent'anni, con innovazioni nella formula e maggiore spazio agli Istituti Alberghieri, sia per quanto riguarda l'aspetto cucina sia per quanto concerne il servizio in sala.
Nell'occasione si sono svolte anche le premiazioni della seconda edizione della Sfida del Panettone Artigianale del Nordest (ne scriveremo più ampiamente, su queste stesse pagine, nella rubrica Gusto di venerdì prossimo) con tanto di assaggio a fine pranzo, in abbinamento al Fior d'arancio dell'azienda Maeli. Qui ricordiamo la vittoria bis per Pina Toscani, copatron e pasticcera della Pizzeria Grigoris di Mestre-Asseggiano; il secondo posto di Denis Dianin (Pasticceria D&G di Selvazzano Dentro, nel Padovano) e il terzo di Tiziano Bosco, titolare dell'omonimo panificio di via Montegrappa a Treviso.
© RIPRODUZIONE RISERVATA Fra gli Istituti alberghieri il trofeo è andato al team dell'Artusi di Recoaro Terme (Vi): Sabrina Biondo, Filippo Preto e Sebastiano Tronco hanno vinto con Il Fumo della Quaglia, che ha preceduto il Germano reale in salsa al caffè di Cristiano Mariuzzo e Gaia Sambin del Cornaro di Jesolo e la Faraona, castagne e prugne su ristretto di ribes e zenzero di Giorgia Guzzon e Clara Marocchio del Medici di Legnago (Vr). L'Artusi succede così al Barbarigo di Venezia (vincitore nel 2014) e all'Alberini di Villorba e ancora al Medici di Legnago (primi ex aequo nel 2015).
In occasione del Ventennale del Piatto, è stato infine proclamato il Piatto dei Piatti: fra tutti i vincenti dal 1997 ad oggi sono stati estratti i cinque finalisti e, anche qui dopo la Prova del Cuoco, la palma è andata alla Sopa Coada con Fagianella al tartufo di Giusy Baldan di Vigonovo (Ve), preparazione che solo un anno fa si era aggiudicata il titolo di Piatto del Natale 2015. Nella finale delle finali, la Baldan ha avuto la meglio su Daniela Buosi di Treviso, Isabella Guariento di Padova, Carla Soligo di Mogliano Veneto (Tv) e Francesca Billato di Padova. Tutti i vincitori sono stati premiati dal direttore del Gazzettino Roberto Papetti, da Rosa Maria Lo Torto e da Franco Zorzet, delegati dell'Accademia Italiana della cucina rispettivamente per Venezia e Mestre, dal professor Ulderico Bernardi e dallo chef Franco Favaretto in rappresentanza della giuria.
Sarà dunque Silvana Furlan a godersi la Crociera sul Mediterraneo per due persone a bordo della Costa Luminosa, offerta da Costa Crociere (sabato rappresentata da Angela Berton) in collaborazione con Tina Villadoro, Personale Voyager Euphemia di via Pio X a Mestre. Agli istituti professionali è andato il trofeo del Piatto del Natale, lo stage presso un grande chef stellato (quest'anno Mara Martin, grande signora della cucina veneziana nella sua mitica osteria da Fiore, da vent'anni premiata con la stella Michelin), e i preziosi coltelli da cucina professionali offerti dalla storica Coltelleria Cargasacchi di Venezia, in Merceria dell'Orologio, a due passi da Piazza San Marco. A tutti i vincitori anche la targa offerta dal Gazzettino. Fra i premi più ambiti (oltre ai piatti in ceramica decorati dal maestro Andreolo) anche i voucher, offerti dai ristoratori (ben quattro dei quali stellati) componenti la giuria, per un pranzo nei loro ristoranti. A tutti, le felicitazioni anche da parte del professor Ilario Ierace, presidente degli Ipssar del Veneto, gli istituti professionali della regione, e dello storico patron del Burchiello, Nino Carraro.
Nel corso del pranzo di gala (coordinato al microfono da Gabriele Carraro) i presenti hanno potuto gustare oltre al Biscotto e alla Quaglia dei due neo campioni -, anche il Pasticcio di pesce e la Sopa Coada, per l'occasione realizzati dallo staff di cucina del Burchiello coordinato da Giuseppe Carraro. Il servizio del vino e gli abbinamenti sono stati curati dai sommelier dell'Ais Veneto mentre i vini sono stati offerti da cinque importanti aziende del territorio: Montelvini di Venegazzù, Bosco del Merlo di Annone Veneto, Borgo Stajnbech di Pramaggiore, Cecchetto Giorgio di Tezze di Piave e Maeli di Torreglia.
Giunto al ventennale, il Piatto del Natale naturalmente non si ferma e prepara novità per quelli che il direttore del Gazzettino Roberto Papetti ha definito i prossimi vent'anni, con innovazioni nella formula e maggiore spazio agli Istituti Alberghieri, sia per quanto riguarda l'aspetto cucina sia per quanto concerne il servizio in sala.
Nell'occasione si sono svolte anche le premiazioni della seconda edizione della Sfida del Panettone Artigianale del Nordest (ne scriveremo più ampiamente, su queste stesse pagine, nella rubrica Gusto di venerdì prossimo) con tanto di assaggio a fine pranzo, in abbinamento al Fior d'arancio dell'azienda Maeli. Qui ricordiamo la vittoria bis per Pina Toscani, copatron e pasticcera della Pizzeria Grigoris di Mestre-Asseggiano; il secondo posto di Denis Dianin (Pasticceria D&G di Selvazzano Dentro, nel Padovano) e il terzo di Tiziano Bosco, titolare dell'omonimo panificio di via Montegrappa a Treviso.
