Monfalcone - Nessuna sicurezza e garanzia per l'equipaggio, la Guardia Costiera sequestra la nave in porto nell'ambito dell'attività di controllo delle navi mercantili straniere che approdano nello scalo .
Il personale ha accertato che una nave battente bandiera panamense con un carico di 6 mila tonnellate di vergella non ha rispettato i requisiti di sicurezza e per questo l'ha bloccata. Durante l'ispezione a bordo dell'imbarcazione 'Amir Joy' avvenuta oggi, i militari della Capitaneria di porto hanno scoperto gravi irregolarità rispetto alla normativa internazionale e hanno disposto il fermo amministrativo della nave, che potrà riprendere la navigazione solamente dopo essersi messa in regola.
La nave, proveniente dal porto di Durazzo (Albania) stava imbarcano 6000 tonnellate di vergella nel porto di Monfalcone. Il personale militare ha riscontrato carenze relative alla sicurezza della navigazione come la preparazione degli equipaggi alla gestione delle emergenze, problematiche di contrattualistica e arruolamento del personale marittimo, rispetto della certificazione medica dei marittimi, tenuta dei documenti di bordo, il non corretto rispetto degli orari di lavoro e riposo, il mancato rispetto degli standard minimi per gli alloggio degli equipaggi, per un totale di 14 irregolarità di cui 7 delle quali hanno portato al fermo della nave.
© RIPRODUZIONE RISERVATA Il personale ha accertato che una nave battente bandiera panamense con un carico di 6 mila tonnellate di vergella non ha rispettato i requisiti di sicurezza e per questo l'ha bloccata. Durante l'ispezione a bordo dell'imbarcazione 'Amir Joy' avvenuta oggi, i militari della Capitaneria di porto hanno scoperto gravi irregolarità rispetto alla normativa internazionale e hanno disposto il fermo amministrativo della nave, che potrà riprendere la navigazione solamente dopo essersi messa in regola.
La nave, proveniente dal porto di Durazzo (Albania) stava imbarcano 6000 tonnellate di vergella nel porto di Monfalcone. Il personale militare ha riscontrato carenze relative alla sicurezza della navigazione come la preparazione degli equipaggi alla gestione delle emergenze, problematiche di contrattualistica e arruolamento del personale marittimo, rispetto della certificazione medica dei marittimi, tenuta dei documenti di bordo, il non corretto rispetto degli orari di lavoro e riposo, il mancato rispetto degli standard minimi per gli alloggio degli equipaggi, per un totale di 14 irregolarità di cui 7 delle quali hanno portato al fermo della nave.