BERGANTINO - Bergantino, Melara, Calto, Castelnovo Bariano, Ceneselli e Castelmassa. Sette comuni della provincia di Rovigo che regalano divertimento a tutto il mondo costruendo giostre con le loro 50 aziende del settore, recentemente riunite in un distretto. Ma l’incanto è anche lì, con il Museo Storico della Giostra e dello Spettacolo Popolare di Bergantino. Inaugurato nel 1999, è nato per volontà del Comune di Bergantino e della Provincia di Rovigo, la quale ha messo a disposizione una parte dell'antico Palazzo Strozzi.
Nel 2011 il Museo si è rinnovato, ampliando gli spazi espositivi, arricchendo le sale di nuovi contenuti, ma soprattutto riallestendo un nuovo percorso (Labirinto, Fiera, Burattini, Parco dei Divertimenti, Luna Park, Galleria delle Meraviglie, Tunnel Delle Streghe, Mostro Divoratore) con scenografie e moderni strumenti della comunicazione multimediale. Un viaggio pieno di fascino, tra simulazioni, percorsi reali e soprattutto cimeli di altissimo valore storico ed estetico.
La storia del Museo e, insieme, del Distretto della Giostra è però forse da far risalire al 1929. Di fronte alla grande crisi mondiale, l'unica soluzione percorribile era l'emigrazione. In questo clima si innesta la storia dei primi «spettacolisti» itineranti di Bergantino: Umberto Bacchiega ed Umberto Favalli. I due meccanici di biciclette, viste le poche risorse economiche, unirono le loro speranze e le loro capacità. Nello stesso anno, alla tradizionale fiera paesana, i «due Umberto» presentarono un'autopista artigianale. Fu un successo strepitoso. Nacque così la storia dei costruttori di giostre di Bergantino.
Ultimo aggiornamento: 8 Gennaio, 08:08
© RIPRODUZIONE RISERVATA Nel 2011 il Museo si è rinnovato, ampliando gli spazi espositivi, arricchendo le sale di nuovi contenuti, ma soprattutto riallestendo un nuovo percorso (Labirinto, Fiera, Burattini, Parco dei Divertimenti, Luna Park, Galleria delle Meraviglie, Tunnel Delle Streghe, Mostro Divoratore) con scenografie e moderni strumenti della comunicazione multimediale. Un viaggio pieno di fascino, tra simulazioni, percorsi reali e soprattutto cimeli di altissimo valore storico ed estetico.
La storia del Museo e, insieme, del Distretto della Giostra è però forse da far risalire al 1929. Di fronte alla grande crisi mondiale, l'unica soluzione percorribile era l'emigrazione. In questo clima si innesta la storia dei primi «spettacolisti» itineranti di Bergantino: Umberto Bacchiega ed Umberto Favalli. I due meccanici di biciclette, viste le poche risorse economiche, unirono le loro speranze e le loro capacità. Nello stesso anno, alla tradizionale fiera paesana, i «due Umberto» presentarono un'autopista artigianale. Fu un successo strepitoso. Nacque così la storia dei costruttori di giostre di Bergantino.
