PORDENONE - Un ex maresciallo dei Carabinieri è stato chiamato a difendersi da accuse gravissime: violenza sessuale aggravata e concussione. Secondo la Procura, avrebbe abusato dei suoi poteri di pubblico ufficiale pretendendo prestazioni sessuali da una donna che si trovava agli arresti domiciliari, minacciando denunce se non si fosse concessa.
A sviscerare il caso è stata la stessa Arma, che ha condotto le indagini coordinata dal sostituto procuratore Matteo Campagnaro e sottoposto il militare (adesso in congedo) a un procedimento disciplinare. Ieri il fascicolo è approdato in udienza preliminare con una richiesta di rinvio a giudizio che è stata accolta dal gup Piera Binotto: ad aprile Antonello Buonaventura, 54 anni, di Pordenone, affronterà il processo. La difesa nega che gli abusi siano avvenuti.
Ultimo aggiornamento: 15:10
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