La Regione ha tagliato i fondi e ora un servizio quantomai attuale in una fase caratterizzata dalla transizione energetica rischia un forte ridimensionamento. La protesta arriva direttamente dai piani alti dello Sportello energia Fvg, il servizio di promozione della cultura del risparmio energetico e di consulenza gratuita sugli incentivi per l’efficienza energetica offerto dall’Agenzia per l’energia del Fvg, che dal 2017 ad oggi ha erogato più di 4.600 consulenze a cittadini, imprese ed enti pubblici.
COSA SUCCEDE
«Lo sportello fino ad aprile è stato sostenuto economicamente, in buona parte, dalla Regione Friuli Venezia Giulia attraverso convenzioni annuali - si legge - ; nonostante gli ottimi risultati raggiunti, la giunta regionale ha deciso di non rifinanziarlo. Così, da maggio 2023 Ape Fvg sta continuando a rispondere alle richieste con risorse proprie, seppur con fatica, nella convinzione che lo Sportello energia Fvg sia uno strumento indispensabile a disposizione del territorio, e i numeri lo dimostrano, infatti finora ci sono state quasi 1.000 consulenze ogni anno, con picchi di più di 200 consulenze al mese, in corrispondenza del lancio di nuovi bandi legati all’efficienza energetica e alle fonti rinnovabili, come ad esempio quando è stato presentato il bando fotovoltaico introdotto dalla Regione stessa».
IL QUADRO
I privati cittadini rappresentano il 78% di coloro che hanno usufruito dei servizi dello Sportello, sono di sicuro i soggetti più vulnerabili di fronte al rischio di povertà energetica e sono stati accompagnati gratuitamente nella comprensione di bandi e soluzioni tecnologiche, certamente non alla loro alla loro portata: «Gli incentivi sono utili per la transizione energetica, ma serve una costante attività di promozione della cultura del risparmio energetico, che si concretizza in consulenza, informazione e formazione. – afferma Matteo Mazzolini, direttore di Ape Fvg – Lo scopo dello Sportello energia Fvg è stato, sin dalla sua istituzione, quello di comunicare gli strumenti di incentivazione e di promozione finalizzati al risparmio energetico, per facilitarne l’uso».
IL SONDAGGIO
Il 94% degli utenti si è dichiarato «molto soddisfatto» del servizio ricevuto ed ha innescato un passaparola che ha reso necessaria la presenza dello Sportello in più città.