Serata rosa per gli esercenti, delusi invece i negozianti: poche vendite

PORDENONE - La notte prima del Giro d'Italia si tinge di rosa per bar e ristoranti ma lascia a bocca asciutta i negozi, che pure hanno tenuto le saracinesche alzate fino alle ore 23.
Ruote e biciclette in vetrina e qualche maglietta in tinta anche fra i visitatori, nella Notte rosa con la quale i pordenonesi hanno celebrato il conto alla rovescia in attesa della grande festa di questa mattina. Folla in centro ieri sera per le iniziative legate al passaggio in città della carovana rosa, che si ritroverà in piazza XX Settembre questa mattina per poi spostarsi verso viale Grigoletti, dove si trova il chilometro zero dal quale scatterà la corsa vera e propria. E la festa, appunto, è cominciata già nel pomeriggio di ieri, assieme ai primi disagi sul fronte della viabilità e dei parcheggi. A partire dalle 16 è cominciato l'allestimento degli stand in viale Martelli, piazza XX Settembre, piazzetta Cavour, viale Mazzini e largo San Giorgi, con appuntamento per la band inglese di Doctor and the medics nel concerto gratuito in piazzetta Cavour.
Per l'occasione, anche il Regolamento d'igiene che disciplina i decibel in questo tipo di manifestazioni ha fatto un'eccezione.
La risposta, da parte del pubblico, c'è stata: parcheggio Marcolin già esaurito poco dopo le 19 e folla per le vie del centro, anche se in molti sono probabilmente rimasti delusi dai tanti gazebo vuoti che saranno impiegati solamente questa mattina.
Decisamente meglio sono andate le cose per i locali pubblici: forse delusi dalla scarsa presenza di stand enogastronomici, in molti hanno preso d'assalto bar, ristoranti, pizzerie e gelaterie, alcune delle quali avevano pensato proposte ad hoc per la serata, dagli spritz in rosa al nettare di gelato, a sua volta in rosa. Minore, invece, l'affluenza nei negozi.