VIVARO - Una strage di pecore e soprattutto di agnelli. Con un unico grande indiziato, uno sciacallo dorato. L'aggressione notturna è avvenuta nella zona a ridosso dei Magredi, tra Tesis e Vivaro. Un campo ceduto in comodato gratuito da un agricoltore del luogo ad un noto transumante di Aviano, Sergio Ropele (Giachela), originario di Borgo Val Sugana (Trento), ma da molti anni trapiantato in Friuli, che ha girato in lungo e in largo con le proprie greggi.
Ieri mattina, l'uomo assieme alla compagna si era recato a Tesis, per spostare la rete elettrificata e occuparsi come ogni giorno degli animali - una quarantina di capi -, quando ha fatto l'amara scoperta. Una pecora era stata sbranata, con il ventre aperto e una zampa semi-mozzata. Altri dieci agnellini giacevano nelle immediate vicinanze. Tempestiva la telefonata al personale della Guardia Forestale regionale, che ha svolto un sopralluogo e ha prelevato le carcasse degli animali morti, per procedere con le verifiche del caso.
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