Pontebbana, verso la segnaletica anti-camion, nuovi cartelli per far deviare i Tir

A breve un vertice con Fvg Strade, la soluzione riguarderebbe lo svincolo dopo il ponte sul Tagliamento: traffico verso S. Vito

Martedì 20 Settembre 2022 di Marco Agrusti
Pontebbana, verso la segnaletica anti-camion, nuovi cartelli per far deviare i Tir

PORDENONE - La proposta è diversa da quelle - sempre bocciate - che erano arrivate in precedenza. Forse la si potrebbe definire più soft e qualcuno potrebbe criticare proprio questa mancanza di incisività alla base della missiva. Ma è altrettanto vero che probabilmente al momento si tratta dell'unica procedura realmente applicabile. Il problema da inquadrare riguarda tantissimi automobilisti e autotrasportatori che percorrono la viabilità regionale: il traffico insostenibile sulla Pontebbana e la prigionia vissuta specialmente in alcuni giorni della settimana (martedì e venerdì in testa) dai cittadini che sulla statale ci vivono. L'incontro chiave è avvenuto una decina di giorni fa. Al tavolo si sono seduti il sindaco di Casarsa, Claudio Colussi, e l'assessore regionale alle Infrastrutture, Graziano Pizzimenti. Ed è nata una proposta finalmente applicabile, anche in tempi brevi: un cambio di segnaletica che interesserebbe lo svincolo che si trova immediatamente dopo l'attraversamento del ponte sul Tagliamento, tra Codroipo e Valvasone Arzene.

L'IDEA

In passato le varie amministrazioni (non solo quella casarsese) avevano spinto affinché la giunta regionale prendesse una decisione drastica: rendere vietato il traffico pesante (sopra le 3,5 tonnellate, quindi i tir) sul tratto della Pontebbana tra il ponte sul Tagliamento e lo svincolo di Pian di Pan, alle porte di Fiume Veneto.

Un'idea certamente risolutiva, ma che lo stesso assessore Pizzimenti aveva spesso definito di difficile applicazione. Si tratta infatti di un'arteria tra le più importanti di tutta la regione e vietarla totalmente ai camion sarebbe un'operazione troppo difficile. «Durante l'incontro con Pizzimenti - ha spiegato il sindaco di Casarsa Colussi - abbiamo messo i ferri in acqua per arrivare a una soluzione possibile, verosimile: l'installazione di una segnaletica molto evidente che indichi il percorso ottimale per i mezzi pesanti». Al momento non c'è. Esiste solamente un cartello che una volta superato il ponte sul Tagliamento (in direzione di Pordenone) indica l'autostrada, da raggiungere imboccando la soprelevata che porta alla zona industriale Ponte Rosso e quindi alla nuova circonvallazione di San Vito. «Non è sufficiente - ha spiegato Colussi -: una segnaletica chiara e dedicata - in più lingue - solamente ai mezzi pesanti è necessaria e urgente. Si può fare». Colussi però non ha ancora abbandonato l'idea di un divieto di transito che riguardi ad esempio solo Casarsa. Ma è conscio che sia quella della segnaletica la strada più praticabile al momento.

GLI SVILUPPI

«Il prossimo passo - ha garantito il primo cittadino casarsese eletto lo scorso giugno - sarà quello relativo a un vertice con i massimi esponenti di Fvg Strade, per arrivare presto a una soluzione pratica. Un incontro che l'assessore Pizzimenti ha assicurato in modo ufficiale». Il tutto con sullo sfondo quell'idea di nuovo in auge che riguarda la realizzazione futura di una mini-bretella in grado di fornire un'alternativa alla Pontebbana proprio nella zona di Casarsa. Il progetto al momento non gode di finanziamenti, ma prevederebbe la realizzazione di una strada di cintura che si staccherebbe dalla Pontebbana poco prima della zona artigianale casarsese per poi riconnettersi all'arteria principale in comune di Zoppola, nella zona che corrisponde alla frazione di Orcenico Superiore. Un'altra idea, emersa di recente ma ancora non vagliata dall'amministrazione regionale, prevederebbe invece un bypass a sud di Casarsa e non a nord. Quindi un collegamento che si ricongiungerebbe alla Pontebbana nell'abitato di Sile, in corrispondenza della frazione zoppolana di Orcenico Inferiore. 

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