PORDENONE - Non è l’unico caso che si nota in città, ma forse è quello più eclatante.
ABBANDONATA
Le macchie di sostanze di tutti i tipi che oramai sono entrate nella porosità delle lastre contenute nello spazio della piazza in alcune parti sono ancora più evidenti. Tutto questo che già non è certo un bel vedere, è accompagnato dal fatto che centinaia di colombi sono oramai stanziali in piazza Risorgimento. Questo significa che ovviamente espletano e loro necessità che con il sole e il caldo si sono oramai incastonate nelle lastre del pavimento. Uno spettacolo decisamente non edificante per una città che si è sempre contraddistinta per la qualità delle pulizie e del decoro. Ora, invece, quella piazza sembra veramente abbandonata e lasciata andare alla deriva.
LA FONTANA
Pur non essendo al top la fontana che si trova al centro della piazza resta abbastanza curata, anche se ci sono giorni in cui è piena di bottigliette di plastica, carte e alcune volte ci sono finite dentro perfino alcune sedie presumibilmente dei locali che ci sono attorno. Il fatto che la fontana si più pulita significa che i dipendenti di Gea la curano, svuotandola dalle schifezze che immancabilmente quasi ogni sera vengono gettate dente. Del resto la mamma degli imbecilli è sempre incinta. Ultima questione le erbacce che oramai iniziano a spuntare anche tra una lastra e l’altra del pavimento della piazza. Se nessuno andrà a toglierle in poco tempo avranno conquistato gran parte del territorio. Se a questo si aggiunge anche l’aspetto igienico degli escrementi di piccione che in alcuni casi possono essere molto pericolosi per la salute, il quadro è abbastanza chiaro dello stato di degrado in cui versa piazza Risorgimento.
LE PRESENZE
Se da un lato è vero che per gran parte della giornata il sito è frequentato da stranieri, gran parte dei quali seduti sulle panchine delle zone verdi della piazza e quasi tutti migranti in attesa dei documenti, è altrettanto vero che la sera la piazza si anima di famiglie con bambini che giocano e che mangiano il gelato. Insomma, una parte di Pordenone che merita di non essere trascurata anche perchè nel degrado è sempre complicato cercare di fare integrazione e sviluppare un movimento virtuoso.
IL RESTO
Per la verità, anche a sentire le segnalazioni che arrivano dai residenti, ci sono pure altre parti della città che sono state lasciate nell’abbandono e che stanno prendendo la piega del degrado, a cominciare anche dal centro, come la zona che si trova alla fine di via Cavallotti, oppure l’area di via Molinari (inizio e fine), oppure via Vallona, la parte che costeggia il Galvani. Come dire che sarebbe pure necessario rendere la città più gradevole, soprattutto dopo l’ondata di abbandoni di immondizie che si è avuta con il primo tratto della raccolta differenziata. Oggi le cose vanno un po’ meglio, ma la strada è ancora lunga.