Piazza Risorgimento, a pochi passi dal centro, abbandonata al degrado e all'incuria. È allarme igiene

Il sito è pieno di escrementi di colombi. Oramai non si ferma quasi più nessuno

Martedì 22 Agosto 2023 di Loris Del Frate
Piazza Risorgimento, a pochi passi dal centro, abbandonata al degrado e all'incuria. È allarme igiene

PORDENONE - Non è l’unico caso che si nota in città, ma forse è quello più eclatante.

Già, perchè transitato lungo piazza Risorgimento, uno degli spiazzi “difficili” del capoluogo, ma comunque collegato in maniera stretta al centro città, ci si accorge immediatamente della trascuratezza (anche igienica) del sito. Le grandi lastre a terra sono tutte sporche, incrostate. Il bianco oramai ha lasciato spazio a quel grigio fumo di Londra che si capisce subito essere sporco atavico.


ABBANDONATA
Le macchie di sostanze di tutti i tipi che oramai sono entrate nella porosità delle lastre contenute nello spazio della piazza in alcune parti sono ancora più evidenti. Tutto questo che già non è certo un bel vedere, è accompagnato dal fatto che centinaia di colombi sono oramai stanziali in piazza Risorgimento. Questo significa che ovviamente espletano e loro necessità che con il sole e il caldo si sono oramai incastonate nelle lastre del pavimento. Uno spettacolo decisamente non edificante per una città che si è sempre contraddistinta per la qualità delle pulizie e del decoro. Ora, invece, quella piazza sembra veramente abbandonata e lasciata andare alla deriva.


LA FONTANA
Pur non essendo al top la fontana che si trova al centro della piazza resta abbastanza curata, anche se ci sono giorni in cui è piena di bottigliette di plastica, carte e alcune volte ci sono finite dentro perfino alcune sedie presumibilmente dei locali che ci sono attorno. Il fatto che la fontana si più pulita significa che i dipendenti di Gea la curano, svuotandola dalle schifezze che immancabilmente quasi ogni sera vengono gettate dente. Del resto la mamma degli imbecilli è sempre incinta. Ultima questione le erbacce che oramai iniziano a spuntare anche tra una lastra e l’altra del pavimento della piazza. Se nessuno andrà a toglierle in poco tempo avranno conquistato gran parte del territorio. Se a questo si aggiunge anche l’aspetto igienico degli escrementi di piccione che in alcuni casi possono essere molto pericolosi per la salute, il quadro è abbastanza chiaro dello stato di degrado in cui versa piazza Risorgimento.


LE PRESENZE
Se da un lato è vero che per gran parte della giornata il sito è frequentato da stranieri, gran parte dei quali seduti sulle panchine delle zone verdi della piazza e quasi tutti migranti in attesa dei documenti, è altrettanto vero che la sera la piazza si anima di famiglie con bambini che giocano e che mangiano il gelato. Insomma, una parte di Pordenone che merita di non essere trascurata anche perchè nel degrado è sempre complicato cercare di fare integrazione e sviluppare un movimento virtuoso.


IL RESTO
Per la verità, anche a sentire le segnalazioni che arrivano dai residenti, ci sono pure altre parti della città che sono state lasciate nell’abbandono e che stanno prendendo la piega del degrado, a cominciare anche dal centro, come la zona che si trova alla fine di via Cavallotti, oppure l’area di via Molinari (inizio e fine), oppure via Vallona, la parte che costeggia il Galvani. Come dire che sarebbe pure necessario rendere la città più gradevole, soprattutto dopo l’ondata di abbandoni di immondizie che si è avuta con il primo tratto della raccolta differenziata. Oggi le cose vanno un po’ meglio, ma la strada è ancora lunga.

Ultimo aggiornamento: 12:26 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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