Da Spilimbergo i mosaici di Travisanutto in 60 stazioni della metropolitana di New York

Presentato nella subway della Grande Mela un libro sugli ultimi trent'anni di opere d'arte pubblica

Venerdì 12 Aprile 2024 di Lorenzo Padovan
Da Spilimbergo i mosaici di Travisanutto in 60 stazioni della metropolitana di New York

SPILIMBERGO - Si scrive New York, si legge Spilimbergo. La mitica metropolitana della Grande Mela è letteralmente invasa dai mosaici realizzati, a cavallo tra il Friuli e gli Stati Uniti, dalla ditta Travisanutto.

Adesso c'è una nuova tappa dell'epopea della famiglia, impegnata contemporaneamente in tanti altri posti del mondo, come, ad esempio, la realizzazione di un'opera d'arte nel tempio Wat Rachabophit, in Thailandia: con la tecnica del micromosaico, saranno allestiti 12 pannelli che raccontano la vita del Re Rama V che verranno collocati nella sala dell'Incoronazione.

I mosaici spilimberghesi nella Grande Mela

«Fra poche ore, sotto alla Grand Central Station di New York, proprio davanti ad un "nostro" mosaico, ci sarà la presentazione del libro che racconta gli ultimi 30 anni di opere d'arte pubblica realizzate nelle Subway di New York - annuncia Fabrizio Travisanutto -. Con il nostro partner Stephen Miotto, abbiamo realizzato quasi 60 stazioni da quando è iniziato questo programma di inserimento di opere d'arte sotterranee. Ne stiamo realizzando due anche quest'anno e molte altre arriveranno. Alle volte mi chiedo se gli spilimberghesi sanno quanta "Spilimbergo" c'è a New York grazie al lavoro che la mia squadra svolge con passione, dedizione e impegno - si chiede l'imprenditore -. C'è tanto rispetto e ammirazione, là fuori, nel mondo».


La storia imprenditoriale

La storia imprenditoriale dei Travisanutto nasce con il padre Giovanni che ha studiato e lavorato come mosaicista a Spilimbergo fino al 1971, quando gli venne offerta la possibilità di trasferirsi proprio a New York. Dopo un decennio molto fruttuoso, nel 1979 decise di tornare in Friuli e di aprire l'azienda di famiglia: «Da allora non ci siamo mai fermati un solo giorno, realizzando migliaia di mosaici artistici in ogni angolo del pianeta - ricorda il figlio Fabrizio, che ha ora assunto le redini della società -. Lui voleva che diventassi avvocato. Invece, dopo il liceo classico, ho scelto di continuare il suo mestiere. Perché in tutta la vita l'ho sempre visto felice, sempre contento di andare al lavoro, mai stanco né annoiato. È stato ed è tutt'oggi la mia figura di riferimento».


I capolavori

Tornando alla Grande Mela, la Travisanutto è stata tra i protagonisti principali del progetto di Yayoi Kusama "Message of Love, Directly from My Heart unto the Universe" che, con la sessantina di stazione decorate con mosaici di straordinaria bellezza, è considerato il più grande museo sotterraneo al mondo. Tra gli altri capolavori dell'azienda spilimberghese in giro per il pianeta, spiccano il Santo Sepolcro di Gerusalemme, area greco-ortodossa, la Basilica del Santuario Nazionale dell'Immacolata Concezione a Washington, più di 2.500 metri quadrati di mosaici figurativi nelle cupole, la Basilica di Nostra Signora di Knock in Irlanda, la Cattedrale cattolica slovacca a Markham, Ontario. Nell'arte pubblica, sono state realizzati gli aeroporti di Washington Dc, di Orlando in Florida, di Atlanta, Seattle, Minneapolis, le ambasciate Usa a Belgrado, Bucarest, Dakar, Brasilia, Londra, Beirut, oltre a molte scuole, edifici pubblici, piazze e murales.

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