PORDENONE - I rapporti tra Giosué Ruotolo e Trifone Ragone e con Teresa Costanza: sono le domande chiave che il pm Pier Umberto Vallerin ha posto oggi all'udineza del processo all'imputato Giosué Ruotolo, accusato del duplice omicidio avvenuto la sera del 17 marzo 2015 nel parcheggio del palazzetto dello sport di Pordenone.
Ma il colpo di scena è stato quando lo stesso Ruotolo ha dichiarato che il profilo Facebook "Anonimo anonimo" - col quale era stata importunata Teresa - era stato realizzato anche dagli altri coinquilini, Sergio Romano e Daniele Renna, per fare un dispetto alla ragazza.
«Io con Trifone non ho mai litigato» ha poi aggiunto rispondendo alle domande incalzanti del pubblico ministero ribadendo più volte che tra lui e Trifone Ragone non c'è mai stata frizione.
Il pubblico ministero ha chiesto poi le ragioni per cui alla fine del 2013 sono cessati messaggi e telefonate, tentando in questo modo di capire se tra Ruotolo e la coppia di fidanzati l'amicizia si sia incrinata da un certo momento in poi. In aula presenti anche i genitori delle due vittime.
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