Un'ex amica di Ruotolo in Procura:
«Su Facebook con un altro nome»

Giovedì 2 Giugno 2016
Giosuè Ruotolo e Trifone Ragone
PORDENONE - Aveva conosciuto Giosuè Ruotolo in discoteca, al Palmariva. Lui era seduto sui divanetti, aspettava che Trifone Ragone terminasse la sua esibizione. Lei era arrivata con l’allora fidanzata del caporal maggiore di Adelfia. È per questo che mercoledì 1 giugno la giovane donna pordenonese è stata sentita a sommarie informazioni testimoniali dagli inquirenti nell’ambito dell’indagine sul duplice delitto del palasport. La testimonianza acquisita conferma che tra i due commilitoni c’era un rapporto di amicizia, come si evince dalla fotografia che li ritrae in un locale pubblico della zona.



Conferma inoltre un’altra circostanza: Ruotolo utilizzava un profilo Facebook con una falsa identità, di cui non aveva taciuto l’esistenza agli investigatori. La sera in cui la giovane donna lo incontrò in discoteca, Ruotolo le diede proprio quel profilo Facebook per comunicare.

Ruotolo è sottoposto a misura cautelare per il duplice omicidio di Trifone e Teresa da quasi tre mesi. Entro qualche settimana la Procura, sulla scorta degli indizi raccolti finora, conta di chiedere il giudizio immediato.
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