Covid e influenza in corsia, stretta sulle mascherine

Martedì 26 Dicembre 2023 di Loris Del Frate
Covid e influenza in corsia, stretta sulle mascherine

PORDENONE/UDINE - Nessun affanno, allo stato, negli ospedali della regione, anche a seguito di una robusta impennata dei casi di Covid in Friuli Venezia Giulia, ma la lucina rossa per evitare spiacevoli sorprese tra qualche settimana si è accesa, anche nella Azienda sanitarie del Friuli Occidentale e dell'Udinese.

L'altra sera, infatti, dopo che si sono sentiti i due direttori generali, Giuseppe Tonutti e Denis Caporale, rispettivamente Asfo e AsuFc , è stato deciso di dare un giro di vite agli ingressi e alla permanenza nelle strutture sanitarie senza l'utilizzo delle mascherine. Ad aprire la strada sul territorio era stata la settimana scorsa l'Azienda giuliano isontina che aveva introdotto maggiori restrizioni per chi entra in ospedale.


LA DECISIONE
Dopo un confronto tra i due direttori sanitari di Pordenone e Udine, Michele Chittaro e David Turello, è stato deciso di redigere un documento che dovrebbe entrare in vigore il 26 o il 27 dicembre e che di fatto punta a spingere per un uso più intensivo delle mascherine in tutti i reparti ospedalieri e negli ambulatori medici. Il documento si rifà alle linee guida che sono state divulgate dal Ministero della Salute e recepite dalla direzione regionale. In questo caso, però, le disposizioni devono essere emanate dalle rispettive aziende sanitarie. C'è subito da dire che non ci sono ordinanze e che quindi la mascherina è "fortemente raccomandata", anche se in alcuni casi, soprattutto in presenza di malati con patologie gravi o in alcuni reparti specifici, l'utilizzo della mascherina più che raccomandato è indispensabile.


NUOVE DISPOSIZIONI
Secondo il documento stilato l'altra sera dai due direttori sanitari, diventa indispensabile la mascherina chirurgica per i lavoratori (la portavano quasi tutti già adesso) e gli utenti degli ambulatori con assistenza diretta al paziente, al centro prelievi, ai vari servizi di diagnostica, per infermieri e medici dell'attività domiciliare, nei reparti di degenza ospedalieri e territoriali, nelle sale operatorie e al pronto soccorso. Ma non è ancora tutto. La mascherina Ffp2 deve essere utilizzata nelle strutture di degenza e ambulatori con pazienti a rischio elevato (come pazienti ematologici, oncologici, trapiantati, dializzati), negli hospice e nelle Rsa. La mascherina chirurgica è inoltre fortemente raccomandata nelle aree amministrative, in studi, laboratori, spazi comuni, e nelle strutture del dipartimento delle dipendenze e salute mentale. Mascherine anche per i pazienti che devono essere trasportati con i letti da un Servizio all'altro e che hanno scambi e contatti con persone che vengono dall'esterno.


LA NECESSITÀ
A fronte dell'impetuosa ondata di virus Covid che potrebbe avere l'apice dall'ultima settimana di dicembre alla prima e seconda di gennaio, la direzione delle due Aziende sanitarie di Pordenone Udine, si aspetta ampia collaborazione dei cittadini che sono costretti in questo periodo ad entrare nei reparti ospedalieri. Non si vorrebbe, insomma, rincorrere chi entra in corsia, magari nelle Medicine o nei reparti oncologici, dove ci sono pazienti che hanno già parecchie e gravi patologie, per cercare di farli ragionare mettendo la mascherina che diventa una protezione non solo per se stessi, ma sopratutto per i malti più fragili.


I NUMERI
In Friuli Venezia Giulia sono oltre duemila i nuovi contagiati di Covid la scorsa settimana, con un riferimento di circa 115 casi ogni 100 mila residenti. Leggermente salito il numero dei ricoveri legati al Covid, e la percentuale di occupazione delle sale di rianimazione è pari al 2.7 per cento. Si tratta di numeri che non fanno paura, ma che è sempre meglio tenere sotto controllo. Anche perchè tra virus Covid e quello influenzale, la prossima settimana e quella successiva ci si aspetta un boom di casi che potrebbero mettere anche in sofferenza le strutture ospedaliere già ora ben colme di ricoveri.

Ultimo aggiornamento: 11:25 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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