PORDENONE - È un vero e proprio terremoto - anche se sta avvenendo un po' sotto traccia - quello che ha colpito anche il sistema bancario territoriale. Una autentica rivoluzione nella mappa della presenza di agenzie, filiali e sportelli. Le parole d'ordine di questo tsunami del credito sono: esuberi tra gli addetti, taglio di sportelli, filiali digitali (che significa di fatto quasi senza personale) e home bancking (sempre più clienti che fanno tutto da casa senza mettere piede in filiale), nuove assunzioni ma con contratti ibridi, cioé metà dipendente e metà collaboratore. Stando alle previsioni di alcuni analisti il sistema bancario nazionale (del Nordest in particolare) nel giro di un paio d'anni perderà almeno il 30 per cento degli addetti. E se oggi la provincia di Pordenone conta circa 1.600 bancari tra un paio d'anni circa 500 tra questi rischia di essere espulso dal sistema, seppure attraverso le uscite soft previste dai Fondi esuberi che quasi tutti i gruppi bancari stanno attivando...
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