CINTO EUGANEO - Scattano domani i lavori a villa Rodella di Cinto Euganeo, fino a pochi mesi fa residenza di Giancarlo Galan, confiscata per effetto del patteggiamento per le tangenti del Mose: partirà in mattinata il cantiere per il ripristino dei luoghi che dovrebbe chiudere il contenzioso sul quello che in molti hanno definito come «il sacco di villa Rodella». Durante il trasloco, infatti, erano stati asportati anche sanitari e termosifoni. Questo è però vietato dalla legge, dato che in casi simili l'edificio sottoposto a confisca deve essere lasciato abitabile. I coniugi Galan si sono scusati e hanno restituito i beni asportati arbitrariamente.
Un'azienda veneziana darà il via al cantiere. In mattinata avverrà anche un sopralluogo tecnico affidato a un esperto padovano, che agirà in coordinamento con il proprietario, ovvero l'Agenzia del Demanio. Secondo le prime indiscrezioni il cantiere durerà solo pochi giorni, mentre non sono ancora stati resi noti i preventivi dei costi per l'intervento.
© RIPRODUZIONE RISERVATA Un'azienda veneziana darà il via al cantiere. In mattinata avverrà anche un sopralluogo tecnico affidato a un esperto padovano, che agirà in coordinamento con il proprietario, ovvero l'Agenzia del Demanio. Secondo le prime indiscrezioni il cantiere durerà solo pochi giorni, mentre non sono ancora stati resi noti i preventivi dei costi per l'intervento.
