Padova. «Sono un medico, faccio prevenzione contro le truffe agli anziani». Ma l'imbrogliona è proprio lei: rubati gioielli per 30 mila euro

La figlia della vittima: «Aveva l'aria così affidabile che addirittura un vicino di casa le ha consegnato una bomboniera da recapitare a mia madre»

Sabato 21 Gennaio 2023 di Marina Lucchin
Si finge dottoressa per truffare un'anziana

PADOVA - «Signora sono un medico, stiamo facendo prevenzione contro le truffe agli anziani, se mi apre le insegno come evitare di cascarci». Peccato però che proprio la sedicente dottoressa fosse l'abile truffatrice. E la sua vittima, in totale buonafede nonostante gli avvertimenti dei figli, si sia lasciata raggirare. Risultato: spariti tutti i gioielli che aveva in casa, per lo più regali del marito, venuto a mancare quasi sei anni fa. Ricordi di inestimabile valore affettivo, oltre che economico: il bottino ha fruttato alla malvivente almeno 30mila euro. Anzi, forse anche di più, secondo la stima della figlia della vittima, Maura Caporello, che ha deciso di raccontare quel che è successo alla madre, Luciana Dorio, 85 anni, nella speranza che la sua testimonianza serva ad altre persone per evitare di rimanere a loro volta vittime di questo genere di truffe. In particolare a Pontevigodarzere, visto che da qualche giorno i residenti stanno facendo tam tam sui social: da qualche tempo c'è un'auto bianca sospetta con all'interno una donna e un suo complice che gira per il quartiere suonando campanelli.

La truffatrice

A raccontare cos'è successo è la figlia Maura. «Se non fosse una cosa terribile per la mia mamma quasi verrebbe da ridere per la faccia tosta di questa donna. Avevamo ben istruito la mamma dicendole di non aprire mai la porta. Invece questa truffatrice aveva l'aria così affidabile che non solo è riuscita a entrare come se niente fosse ma addirittura un vicino di casa le ha consegnato una bomboniera da recapitare a mia madre».
«Mamma vive in una casa singola - continua - le ha aperto il cancello e l'ha fatta salire. La donna le ha detto che era una dottoressa, mandata dal figlio per spiegarle bene come difendersi dalle truffe. Mia madre si è fidata e ha iniziato a rispondere a tutte le sue domande. Le diceva che la cassaforte dev'essere ben nascosta, e così ha risposto di non averla.

La truffatrice dunque ha capito che i gioielli erano altrove e ha chiesto di poter vedere dove fossero per valutare se fosse un posto abbastanza sicuro».

La tecnica

Ed è a questo punto che la malvivente sfoggia tutta la sua bravura nel raggirare la sua vittima. «Mamma ha capito - continua la figlia - che qualcosa non andava e si è rifiutata, ma questa le ha detto di darle il numero di telefono del figlio che ne avrebbe parlato con lui. Così ha fatto finta di chiamare mio fratello. Sembrava proprio che stesse parlando con lui e che lui le stesse dando il consenso per controllare dove mamma teneva l'oro. Così lei si è convinta e l'ha accompagnata nella nostra vecchia camera da letto dove nascosto nel nostro vasino per bebè c'era tutto il suo oro». L'anello di fidanzamento del marito morto sei anni fa, tutti i regali che le aveva fatto, una collana della nonna, un'icona di una madonna antica. Tutto perduto. «Non si ricorda bene com'è uscita di casa, forse ha rimosso per lo choc. Diceva solo che era una donna elegante, che palava italiano e che aveva occhi e capelli scuri. Ora speriamo solo che i carabinieri la rintraccino». 

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