Padova. Superbonus, 450 cantieri resteranno incompiuti. Cna: «Perdita di introiti per 128 milioni»

Lunedì 19 Febbraio 2024 di Alberto Rodighiero
Padova. Superbonus, 450 cantieri resteranno incompiuti. Cna: «Perdita di introiti per 128 milioni»

PADOVA - Tra Padova e provincia la mancata proroga del Superbonus edilizio per il 2024 ha lasciato incompiuti 450 cantieri mettendo a rischio contratti per circa 273 milioni di euro. Oltre 3.700 famiglie ora rischiano di dover mettere mano al portafogli spendendo, mediamente, circa 35mila euro a nucleo familiare. Sono queste alcune delle cifre che il centro Studi di Cna Padova e Rovigo ha elaborato su dati Enea, Istat e Cna aggiornati al 31 dicembre 2023 attorno al tema della mancata proroga del Superbonus edilizio nato con il secondo Governo Conte. Una scelta che rischia di mettere in ginocchio migliaia di imprese e di famiglie padovane.

I DATI

Secondo le stime dell'associazione di categoria, la cancellazione di questo incentivo fiscale per quest'anno mette un'ipoteca sul futuro di una parte importante delle circa 14mila imprese del sistema casa che hanno sede nel Padovano. Imprese che danno lavoro a oltre 36mila persone e che si trovano a dover fare i conti con mancati introiti per circa 128 milioni di euro. Ma anche dal lato dei consumatori, senza una proroga più volte richiesta dall'associazione degli artigiani come pure dalle altre categorie economiche coinvolte, le cose non vanno bene: secondo il centro studi di Cna Padova e Rovigo circa 3.700 famiglie padovane rischiano di dover sborsare di tasca propria quasi 35mila euro ciascuna per vedere conclusi i lavori relativi a questi interventi senza alcuna possibilità né di ottenere il credito fiscale inizialmente previsto né tantomeno di poterlo cedere a terzi. «Il persistente blocco delle cessioni, l'assenza di soluzioni per i crediti incagliati e la mancanza di una proroga per i condomini hanno creato sconforto tra cittadini ed imprese - spiega il presidente di Cna Padova e Rovigo Costruzioni Fabrizio Biancato - La prospettiva molto concreta è assistere non solo ad un elevato contenzioso tra committenti e appaltatori di cui è difficile prevedere gli effetti, ma di fatto anche al blocco dei cantieri, con effetti che potrebbero essere critici per molte imprese esposte su questa misura».

I SEMINARI

Proprio per dare una risposta alle imprese coinvolte, per ragionare sulle modalità migliori per chiudere i cantieri attualmente congelati anche in assenza di un aiuto dallo Stato e per affrontare il futuro di un settore che dovrà comunque guardare alla sostenibilità e alla riqualificazione energetica degli edifici come ad un obiettivo di breve e medio termine, Cna Padova e Rovigo ha scelto di organizzare due seminari gemelli dal titolo "Oltre il Superbonus: gli incentivi per il sistema casa dalla legge di bilancio e le opportunità del mercato". Il primo è previsto giovedì prossimo a Padova nella sede della Cna d di via della Croce Rossa 56, a partire dalle 19. Il secondo è previsto per il prossimo 28 febbraio a Rovigo nella sede della Cna di Via Combattenti Alleati d'Europa 9, sempre a partire dalle 19. «Ormai esaurito il Superbonus - conclude Biancato - è importante che imprese e cittadini siano consapevoli che ci sono ancora molte opportunità di lavoro da una parte e di risparmio dall'altra grazie agli incentivi per il sistema casa che sono stati confermati per tutto il 2024, ed alcuni anche per il 2025. La riqualificazione energetica fino al 65% di credito d'imposta, il bonus casa al 50%, il bonus per l'eliminazione delle barriere architettoniche al 75% sono solo alcuni esempi.

In un momento in cui i prezzi dei materiali sono ancora elevati per le situazioni geopolitiche che stiamo vivendo, i bonus rappresentano il vero strumento con cui mantenere vivo un comparto di attività che da sempre è volano per l'intera economia». 

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