MEGLIADINO SAN FIDENZIO - Blitz all'alba stamani: i Carabinieri di Este hanno eseguito due ordinanze di custodia cautelare emesse dal pm di Rovigo, nei confronti di due donne italiane, di 45 e 20 anni, responsabili il 16 dicembre 2015, dell’efferata rapina ai danni di due sorelle, Onelia e Ancilla Toniolo, consumata in un’abitazione di Megliadino.
LE DUE AGUZZINE? LE BADANTI
Gli investigatori hanno ricostruito le fasi cruenti della rapina, documentando che le due donne, madre e figlia, svolgevano le funzioni di badanti per conto delle anziane vittime. Le indagini dei Carabinieri proseguono per accertare eventuali responsabilità di altri complici.
Le donne arrestate (e ora ai domiciliari) sono Arpalice Giovannini, 45 anni, di Roveredo di Guà (Verona) e sua figlia Giada Foscarin, 20, entrambi badanti ed incensurate. L'attività investigativa, coordinata dal pm di Rovigo Monica Bombana, si è quindi orientata verso le persone che conoscevano le abitudini delle anziane. Le dichiarazioni contraddittorie rilasciate sugli eventi da una delle donne, e le indagini tecnico ambientali, hanno poi incastrato le due badanti.
Durante le perquisizione nelle abitazioni di queste ultime sono state trovate delle fascette in plastica simili a quelle utilizzate per legare le anziane.
"Sbattute a terra e legate dai ladri, mentre il nostro cagnolino abbaiava"
