PADOVA - Mangia che ti passa. L’insoddisfazione, la tristezza, il senso di solitudine. La crisi economica imperversa e aumentano a Padova e provincia coloro che fanno a pugni con la bilancia. S’ama smodatamente la tavola per consolarsi del propri insuccessi, s’affollano ristoranti e pizzerie, si scolano spritz a go-go per distrarsi dalle proprie pene, s’ingrassa per cattive abitudini figlie della recessione, della fretta, dell’incuria, della scarsa educazione alimentare.
Incrociando i dati relativi a peso e altezza riferiti al progetto Passi, Progressi delle aziende sanitarie per la salute in Italia, e rielaborati dall’Ulss 6 Euganea, è risultato che nella provincia di Padova circa il 30% della popolazione è in sovrappeso, con indice di massa corporea superiore a 25, e il 10% è obeso, con indice superiore a 30. E le taglie extra large aumentano al crescere dell’età, passando da un 20% nella classe 18-34 anni a un preoccupante 56% nella fascia 50-69. Differenze sostanziali si registrano nella stratificazione per genere: la quantità di uomini panciuti è doppia rispetto alle donne (rispettivamente 35% e 17%).
Ultimo aggiornamento: 15:11
© RIPRODUZIONE RISERVATA Incrociando i dati relativi a peso e altezza riferiti al progetto Passi, Progressi delle aziende sanitarie per la salute in Italia, e rielaborati dall’Ulss 6 Euganea, è risultato che nella provincia di Padova circa il 30% della popolazione è in sovrappeso, con indice di massa corporea superiore a 25, e il 10% è obeso, con indice superiore a 30. E le taglie extra large aumentano al crescere dell’età, passando da un 20% nella classe 18-34 anni a un preoccupante 56% nella fascia 50-69. Differenze sostanziali si registrano nella stratificazione per genere: la quantità di uomini panciuti è doppia rispetto alle donne (rispettivamente 35% e 17%).
