MASERÁ (PADOVA) - «Finché sono qui sto bene», rispondeva sempre così la professoressa Nicoletta Vernillo, scomparsa martedì, quando i colleghi la incrociavano tra i corridoi del suo istituto Atestino. «Qui era sempre sorridente e disponibile con tutti, senza mai far pesare agli altri il proprio stato di salute», la ricordano i professori, affranti dalla triste notizia della collega che non ce l'ha fatta di fronte alla malattia che l'aveva colpita quattro anni fa.
La professoressa, 49enne di origine napoletana, dal 2019 viveva a Maserà con il figlio Giulio di 12 anni ed il marito Vincenzo Velluso che ha aggiunto: «Le belle parole ascoltate su Nicoletta non mi sorprendono, perché amava il suo lavoro, quasi una vocazione essendo nata in una famiglia di insegnanti. Il suo modo di essere premurosa si trasferiva dalla vita ai banchi. Era sempre attenta a noi tutti e si appuntava ogni cosa, dalle visite ai compleanni, senza mai tralasciare nulla. Ci siamo conosciuti nel 2006 e purtroppo è stato tutto troppo breve. Neanche avrei pensato di incontrare una donna così, che ho avuto il privilegio di assistere fino all'ultimo momento», afferma l'operatore sanitario. I funerali si terranno domani alle 10.30 nella chiesa di Maserà.