Imprenditore suicida, due inchieste
in Procura: al setaccio Facebook

Venerdì 8 Aprile 2016
Imprenditore suicida, due inchieste in Procura: al setaccio Facebook
PADOVA - Avranno presto un nome le persone che avrebbero diffamato via web Bruno Ruzzarin, il 61enne imprenditore edile toltosi la vita domenica nella sua abitazione di Altichiero con un cappio al collo. Le due corpose denunce presentate dalla vittima nel mese di febbraio sono confluite in un fascicolo d’indagine affidato al sostituto procuratore Giorgio Falcone, al momento contro ignoti. Due le inchieste aperte dalla Procura: una riguarda l’ipotesi di reato di diffamazione, l’altra di istigazione al suicidio.

La Procura ha ordinato alla Polizia postale di identificare gli autori della pagina Facebook "Segnalazioni truffe immobiliari" e alla questura di sentire la vedova e i figli dell’uomo. L'uomo sarebbe stato ripetutamente attaccato perchè la sua impresa "Edilveneta srl" avrebbe truffato diversi clienti nella compravendita di mansarde e case vacanze a San Vito di Cadore in provincia di Belluno. 

 
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