Danni causati dal maltempo, liste d'attesa dal carrozziere per riparare l'auto, ma si aspetta anche per le abitazioni

Martedì 12 Dicembre 2023 di Madeleine Palpella
Danni causati dal maltempo, liste d'attesa dal carrozziere per riparare l'auto, ma si aspetta anche per le abitazioni

PADOVA - A quasi cinque mesi dalle violente grandinate che si sono abbattute sul padovano, si contano ancora i danni. Le tempeste della scorsa estate non hanno risparmiato nessuno e per riparare abitazioni, tetti e veicoli ci vorrà ancora tempo, le associazioni di categoria parlano di liste d'attesa di un anno in particolare nell'edilizia e nelle carrozzerie.

 

Lista d'attesa dal carrozziere

Sul fronte sistemazione delle auto, i più fortunati risultano essere gli assicurati. Lo spiega Carlo Mario, collaboratore dell'agenzia Duemme Assicurazioni UnipolSai: «Il problema principale da affrontare in quei giorni d'emergenza era consentire la circolazione delle auto. Lunotti e parabrezza rotti, infatti, non garantivano la sicurezza per il guidatore e per gli utenti della strada. Nonostante il picco di richieste, siamo riusciti a risolvere la situazione al 100%. Quello che ancora manca, per motivi di lunghe liste d'attesa, sono i lavori di carrozzeria.

Come compagnia pensiamo che per marzo concluderemo tutte le pratiche relative al maltempo».

Danni alle case: anche qui si aspetta


Se per le auto mancano solo i lavori di carrozzeria, per quanto riguarda gli immobili c'è ancora da aspettare. «E' stato liquidato il 40% delle richieste di risarcimento per immobili e fabbricati - continua Mario -. Per il restante 60% le motivazioni dei rallentamenti sono molteplici. Innanzitutto l'alta mole di lavoro: solo in quel periodo, con le due forti grandinate, abbiamo avuto quasi il triplo delle richieste che riceviamo all'anno per un totale di 1.900 sinistri aperti tra macchine e fabbricati. Un altro problema è trovare le imprese che accettino a 360 gradi i lavori che richiedono, nella maggior parte dei casi, la partecipazione di più professionisti insieme. Anche la mancanza di documentazione è stato un nodo che dovevamo sciogliere ed in parte abbiamo collaborato con gli studi che eseguono le perizie».


 

Mancano le materie prime per i lavori


Ad essere meno ottimista invece è il delegato dei carrozzieri di Confartigianato Pierluigi Barbato, che sottolinea la persistente mancanza di materiale per riparare le auto. «Nonostante siano passati diversi mesi non abbiamo ancora belle notizie. Data l'eccezionalità dell'evento siamo stati sommersi di richieste. Abbiamo terminato con il mese di novembre i danni più consistenti e la messa in sicurezza dei veicoli. Il materiale manca ancora perchè le case madri delle forniture sono in difficoltà. I nostri più consistenti fornitori erano nella zona di Milano, colpita anch'essa dalle grandinate proprio nello stesso periodo e i cristalli erano praticamente irreperibili in tutto il Nord d'Italia. Abbiamo fatto degli ordini esteri dalla Francia e Germania. Per quanto riguarda la sistemazione delle ammaccature sulle carrozzerie, pratica che consiste in diversi passaggi, abbiamo bisogno di tempo e sicuramente andando in ordine termineremo in un anno».

Cantieri fermi con il freddo


Con il freddo di dicembre sono fermi gran parte dei cantieri di manutenzione delle case. «Come reperimento del materiale edile siamo a buon punto, quello che ci frena è l'inverno - evidenzia Nicola Zanfardin, presidente della categoria edilizia di Confartigianato -. Ovviamente chi era assicurato si è trovato avvantaggiato con l'avvio dei lavori, ad oggi la difficoltà più grande riguarda chi non ha fatto domanda entro il termine. Di questi registriamo un 25% di interventi mancanti nei tetti, che concluderemo con l'arrivo della primavera. Chi invece non è assicurato e non ha la possibilità economica rimane con il nylon».

Ultimo aggiornamento: 09:54 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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