PADOVA - Il Bo ha istituito un premio di laurea per studentesse in Ingegneria Biomedica intitolato a Giulia Cecchettin.
L'iniziativa a nome di Giulia Cecchettin
L’iniziativa, finanziata dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy con risorse del Pnrr attraverso il programma “Imprenditoria Femminile” e gestita da Invitalia, nasce dalla collaborazione tra l’Università di Padova e Invitalia, l’Agenzia nazionale per lo sviluppo, e punta a rafforzare le competenze delle donne per fare impresa e produrre innovazione, superando ogni ostacolo o limite alla presenza femminile in tanti settori e creando anche un clima culturale favorevole ed emulativo. Il programma “Imprenditoria Femminile” prevede anche l’assegnazione di borse di studio per studentesse che intraprendono percorsi di studio nelle facoltà STEM (Science, Technology, Engineering and Mathematics), con l’obiettivo di sostenere le donne nella scelta di corsi di studio nelle materie scientifiche e tecnologiche per aumentare la loro partecipazione al mondo del lavoro in questi ambiti e ridurre il gap in termini di retribuzione e di carriera.
Premio di laurea
In linea con questo obiettivo, il Ministero delle Imprese e del Made in Italy e Invitalia affiancano l’Università di Padova nell’iniziativa, che prevede in particolare:
- 10.000 euro per 10 premi di laurea del valore di 1.000 euro ciascuno, riservati alle studentesse che conseguono il titolo di Laurea in Ingegneria Biomedica negli anni accademici 2023/24 e 2024/25. Tra i criteri di valutazione la media ponderata dei voti dell’intero percorso di studi e il voto finale di laurea;
- 5.000 euro per 5 o più incentivi consistenti nell’esonero o semi-esonero dalle spese di immatricolazione, fino a un importo massimo di 1.000 euro ciascuno, riservati alle studentesse meritevoli ed attribuiti attraverso lo scorrimento della graduatoria “incentivi lauree scientifiche” stilata dall’Università di Padova per l’anno accademico 2023/24 o 2024/25.