PADOVA - Il professor Giorgio Perilongo è stato nominato direttore del Dipartimento Didattico-Scientifico Assistenziale Integrato (Didas) Salute della Donna e del Bambino dell’Azienda Ospedale Università di Padova. Lo sancisce una delibera a firma del direttore generale Giuseppe Dal Ben, pubblicata ieri nell’albo pretorio di via Giustiniani.
Perilongo si affianca così al professor Eugenio Baraldi, a sua volta direttore del Dipartimento universitario Salute Donna e Bambino. Periolongo e Baraldi si apprestano a diventare i “traghettatori” verso la nuova Pediatria in corso di realizzazione all’interno del perimetro ospedaliero. «Prima di tutto esprimo gratitudine alla rettrice Daniela Mapelli e al direttore generale Giuseppe Dal Ben per avermi dato questo riconoscimento - afferma Perilongo -. Ringrazio anche i colleghi Liviana Da Dalt e Eugenio Baraldi che hanno segnalato il mio nome.
Il primo è abitare quella che sarà la nuova Pediatria di Padova, cercando di esprimere qualcosa di nuovo a livello organizzativo e interno. È infatti necessario superare l’impostazione della palazzina Calabi e le visioni miopi delle singole unità operative.
Secondo obiettivo, ormai sempre più prossimo, è il riconoscimento a Istituto di ricovero e cura a carattere scientifico (Irccs): dobbiamo rimanere uniti ed essere in grado di fornire tutti i dati richiesti dalla procedura».
Il professor Perilongo terrà le redini del Didas Salute della Donna e del Bambino per tre anni, fino al primo ottobre 2025, al compimento dei 70 anni d'età. Dall’altra parte il mandato universitario di Baraldi scadrà nel 2026. «E' un dovere istituzionale e una responsabilità personale - precisa Perilongo, togliendosi qualche sassolino - trovare dei sostituti per garantire continuità e non mollare all’improvviso, come hanno fatto alcuni colleghi».
LE ALLEANZE
All’orizzonte, poi, ci sono altri progetti e sinergie di crescita. «Il terzo obiettivo che intendo perseguire - prosegue Perilongo - è rafforzare la collaborazione tra la Pediatria e l’Istituto di ricerca pediatrica. La medicina moderna, infatti, richiede un connubio tra assistenza e nuove frontiere della ricerca di base e delle terapie. Noi abbiamo la Torre della Speranza. Non ultimo per importanza, il quarto obiettivo è continuare a far crescere la qualità della componente ostetrico - ginecologica inclusa nel Didas Salute della Donna e del Bambino. Se si è uniti, si è più forti e si vince assieme. Non intendo sostituirmi, ma avvalermi degli interpreti del mondo della ginecologia e ostetricia per far sì che il settore si sviluppi». Infine Perilongo dedica un pensiero alla Fondazione Salus Pueri, da sempre accanto e in sostegno alla Pediatria. «Non dimenticheremo la solida alleanza con il mondo del sociale - conclude - in primis Fondazione Salus Pueri e Fondazione Città della Speranza». Perilongo, medico specialista in Pediatria e in Oncologia, è anche coordinatore del dipartimento funzionale delle Malattie rare.
LA SODDISFAZIONE
Si congratula il professor Baraldi. «Si tratta di una nomina avvenuta in estremo accordo tra le parti - afferma Baraldi, anche direttore della Uoc di Patologia neonatale dell’ospedale patavino e direttore dell’Istituto di ricerca pediatrica -. Da anni lavoro con il professor Perilongo, ci aspettano tante cose da fare. Ritengo corretto che ci siano due persone a guidare il Dipartimento, una per il lato ospedaliero e una per il lato universitario. Abbiamo davanti anni impegnativi e grandi risultati da raggiungere: dalla nuova Pediatria, al riconoscimento Irccs passando per la collaborazione nei laboratori della Torre della ricerca».