Campodarsego. Provoca un incidente, telefono sequestrato: la polizia scopre oltre 4 mila foto pedopornografiche

In un borsone aveva anche della marijuana e durante la perquisizione domiciliare gli agenti hanno trovato un vero e proprio laboratorio

Domenica 3 Dicembre 2023 di Cesare Arcolini
Polizia locale

CAMPODARSEGO (PADOVA) - Nella notte tra il 5 e il 6 novembre 2022 è incappato in un incidente stradale lungo la Sr 308 nel territorio di Borgoricco. A distanza di un anno si trova rinviato a giudizio per detenzione di materiale pedopornografico. Nei guai è nuovamente finito D.N., di Campodarsego, 31 anni, che all’epoca dell’incidente era stato arrestato per detenzione di sostanze stupefacenti a fini di spaccio. Durante i rilievi dell’incidente, mentre il trentunenne si trovava già in ospedale, gli agenti della polizia locale della Federazione coordinati dal comandante Antonio Paolocci hanno ritrovato un borsone pieno di droga. Le successive indagini condotte dalla polizia giudiziaria, con l’analisi del telefono cellulare sequestrato all’indagato in occasione dell’arresto, hanno permesso di ritrovare, nascoste in cartelle accessibili solo con particolari software, oltre 4mila immagini e 500 chat dal contenuto pedopornografico.

Materiale scaricato per la quasi totalità da siti internet russi.

La droga e le foto

Conclusa la complicata attività investigativa, il trentunenne è stato così rinviato a giudizio per il reato di detenzione di materiale pornografico realizzato utilizzando minori degli anni diciotto. Rischia la reclusione fino a cinque anni per l’aggravante prevista dell’ingente quantità dei documenti rinvenuti. La sera dell’incidente D.N. si trovava al volante di una Bmw Serie 1. Si è scontrato con una Volkswagen Polo guidata da L.G., di Cassola (Vicenza). Entrambi gli automobilisti sono stati accompagnati in ospedale. Gli agenti giunti sulla Sr308 hanno cominciato i rilievi. Da un borsone rinvenuto nella Bmw sono spuntati fuori 200 grammi di marijuana, suddivisi in confezioni sigillate ed etichettate, 42 dosi di crack già confezionate e pronte per la vendita, 20 grammi di cocaina, chetamina e altre sostanze allucinogene. Inevitabile è scattata anche la perquisizione domiciliare. Nella camera dell’uomo, fino a quel momento sconosciuto alle forze dell’ordine, è stato scoperto un piccolo laboratorio chimico con sostanze da taglio e il materiale necessario per la produzione di crack.

Il riconoscimento

La brillante attività investigativa della Polizia locale della Federazione è stata anche premiata nel corso del recente Forum nazionale, svoltosi il 28 e 29 novembre a Bergamo. Al vice comandante Filippo Colombara e alla responsabile della polizia giudiziaria vice commissario Emanuela Foscaro sono stati assegnati un encomio solenne con menzione di pubblica benemerenza per le attività svolte. Il comitato scientifico del Forum Polizia locale ha espresso le sue congratulazioni con questa formula: «Il vostro impegno e la vostra dedizione, nell’ambito della sicurezza pubblica, costituiscono la pietra miliare per poter garantire la pacifica e civile convivenza nelle città. Questo premio non solo riflette l’impegno straordinario profuso, ma testimonia anche l’importante impatto nel migliorare la qualità della vita nella comunità». Si è detta entusiasta anche Antonella Argenti, presidente della Federazione: «Sono molto soddisfatta per questi riconoscimenti, che premiano le attività della nostra Polizia locale e confermano l’elevato livello di qualificazione professionale raggiunto dal nostro corpo. Noi sindaci - ha concluso - siamo consapevoli che c’è ancora molto da fare, che le forze di contrasto non bastano mai e che le risorse a volte non sono sufficienti, ma siamo sulla strada giusta grazie anche alla qualità e alla professionalità dei nostri agenti».

Ultimo aggiornamento: 17:11 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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