Una scuola di ballo per disabili: «Anche noi possiamo liberarci con la musica»

Domenica 13 Novembre 2022 di Lorena Levorato
Sabrina Boscaro assessore disabile che ha ideato il progetto

VIGONZA - Dis-Ability dance a Vigonza: quando il ballo supera le barriere. Libertà e benessere: al via da martedì 15, nella palestra di via Atene a Perarolo dalle 16 alle 17, il primo corso di ballo dedicato a persone con disabilità. Prende così forma il progetto ideato dall'assessora alla disabilità e sociale Sabrina Boscaro, da qualche anno costretta su una carrozzina per via di una malattia genetica rara, e che proprio grazie al ballo è rinata.
«Anche chi ha una disabilità deve aver la possibilità di ballarla - dice l'assessora - perché la danza libera il proprio corpo, regala gioia e benessere.

Ho fortemente voluto questo progetto di Dis-Ability Dance e grazie ai maestri di ballo Gabriella Greco e Graziano Agostini, questa iniziativa prende vita. Finalmente una scuola di ballo a misura nostra dove sono ammesse le sedie a rotelle. Attraverso la danza è possibile regolare il nostro equilibrio; non è semplice, ma il ballo può essere di grande aiuto. Grazie al ritmo della musica è persino possibile modificare il nostro battito cardiaco e interferire sull'emozione che proviamo, prendendo consapevolezza del nostro corpo che cambia».

L'ESPERIENZA
Cinquantotto anni, Sabrina è una vera forza della natura, un'energia infinita ed una grinta individiabile. Dopo il dolore per la diagnosi della maalattia nel 2013, e la sofferenza di vedere il proprio corpo cambiare giorno dopo giorno, c'è stata la rinascita. E con essa la voglia di ricominciare, di risollevarsi, e di riprendere in mano la propria vita, reinventandola. Sabrina è affetta da atassia spino cerebellare Scar 1, una malattia neurodegenerativa che provoca gravi disordini di movimenti e di parola, fino a immobilizzare completamente il malato, e che ad oggi rimane senza una cura.
Anche se da quale tempo non riesce più a camminare, Sabrina non resta ferma un attimo: collabora con l'associazione Acaref di Ferrara che finanzia dal 2016 un progetto di ricerca presso l'Università di Ferrara, e organizza campagne e iniziative a sostegno della ricerca scientifica: dalla vendita dei panettoni e colombe, agli spettacoli teatrali. E poi c'è il ballo e nella danza Sabrina ha trovato forza dal ballo: inizialmente è stato un modo per poter tenere a bada la malattia e rallentarne la progressione, poi la danza è diventata una sorta di terapia. Negli ultimi anni, attraverso i suoi coreografici e originali balletti diffusi nei suoi canali social, Sabrina ha denunciato le difficoltà e le discriminazioni che i disabili sono costretti ad affrontare ogni giorno. «Sono al settimo cielo dalla gioia - La voglia e le cose da fare son tante. Finalmente la disabilità fa notizia». Le iscritte al corso sono sei e ci sono ancora posti disponibili.

 

Ultimo aggiornamento: 13:20 © RIPRODUZIONE RISERVATA

PIEMME

CONCESSIONARIA DI PUBBLICITÁ

www.piemmemedia.it
Per la pubblicità su questo sito, contattaci