Padova. La "Casa del cuoio" compie 70 anni, capacità di rinnovarsi mantenendo alta la qualità

Sabato 8 Aprile 2023 di Alberto Degan
Targa per Dianin, da 70 anni in attività

PADOVA - Settant'anni e non sentirli: la "Casa del cuoio" di Alberto Dianin, in via Eremitani festeggia uno storico traguardo. La celebre bottega incastonata nel cuore della città, che da anni vende borse, cinture, ombrelli e pelletteria varia, in onore del raggiungimento di questa meta, ha ricevuto dalle mani del presidente di Confcommercio Ascom Patrizio Bertin, assieme all'assessore allo Sport Diego Bonavina e al direttore generale Ascom Otello Vendramin. «Una targa che riconosce l'enorme valore di questa realtà speciale e che abbiamo l'onore di avere tra i nostri associati, una realtà di cui andare orgogliosi e che testimonia ancora una volta - afferma Bertin - se mai ce ne fosse bisogno, la fondamentale importanza del presidio dei negozi di vicinato per la salvaguardia dei centri cittadini».

Alberto Dianin, proprietario del negozio dal 1981 dopo averlo ereditato dal padre Luciano e dalla madre Bianca, ha accolto il riconoscimento con immensa gioia, a dimostrazione che la passione per il proprio lavoro è l'ingrediente segreto che permette di superare le difficoltà, le crisi del mercato, la gentrificazione che avanza e le nuove mode del tempo. L'attività, avviata dal padre nel lontano 7 aprile 1953 come rivendita esclusiva di prodotti per calzolai, è passata di generazione in generazione superando innumerevoli ostacoli e difficoltà: «Quando sono arrivato in bottega io nel 1983 - racconta Alberto - ho portato la mia specialità in negozio: la riparazione di ombrelli, attività richiestissima in anni in cui la cultura dell'usa e getta non aveva ancora preso piede, soprattutto perché si voleva conservare un bene di qualità, non un ombrello di scarso valore come quelli che oggi sono largamente in commercio e che non vale nemmeno la pena di riaggiustare». La Casa del cuoio è riuscita a portare avanti la propria attività senza mai cedere al peso del tempo: la capacità di rinnovarsi continuamente, mantenendo la qualità e la cortesia dei dipendenti, da sempre suo carattere distintivo, si è persino aggiudicata il premio "Città di Padova" per gli antichi mestieri. «Negli anni d'oro - aggiunge Alberto - eravamo gli unici a realizzare le cinture per tutte le sartorie della città: ricordo con orgoglio che abbiamo avuto addirittura la commissione per una fornitura dedicata allo Scià di Persia, per la storica sartoria Meneghetti».

Nonostante trasformazioni e cambiamenti, chi volesse dare uno sguardo al passato, alla città di una volta, sa che la "Casa del cuoio" resiste ancora tra i portici di via Eremitani, come un piccolo gioiello.

Ultimo aggiornamento: 10:46 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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