Cadoneghe. Scoppia il caso Skinheads alla commemorazione dei martiri delle foibe, polemiche sul sindaco: «Non si è dissociato»

Giovedì 22 Febbraio 2024 di Lorena Levorato
Cadoneghe. Scoppia il caso Skinheads alla commemorazione dei martiri delle foibe, polemiche sul sindaco: «Non si è dissociato»

CADONEGHE (PADOVA) - Sit-in antifascista: Alleanza Cadoneghe 2024 scende in piazza insieme alla candidata sindaco Paola Venturato. Continua a far discutere la partecipazione dei gruppi neofascisti e neonazisti di Continuità Ideale e Veneto Fronte Skinheads alla commemorazione dei martiri delle foibe organizzata dal circolo di Cadoneghe di Fratelli d'Italia, e che si è svolta sabato scorso nel piazzale della chiesa di Sant'Andrea a Cadoneghe storica.

LE REAZIONI

Dopo la presa di posizione di alcuni esponenti politici locali, di Rifondazione Comunista e del Pd regionale, anche il gruppo Cadoneghe 2024, che riunisce i consiglieri Lucia Vettore ed Enrico Nania (Partito Democratico), Guido Rocca (MoVimento 5 Stelle Cadoneghe), Raffaele Reschiglian (Coalizione Civica per Cadoneghe) e Michele Schiavo (Cadoneghe Unisce), ha deciso di far sentire la propria voce. «Insieme alla nostra candidata sindaca Paola Venturato, esprimiamo profonda condanna per la partecipazione dei gruppi neofascisti e neonazisti alla commemorazione del 17 febbraio - scrivono i consiglieri - Partecipazione ben nota al Circolo di FdI che li ha pubblicamente ringraziati "per la collaborazione e per la presenza sempre preziosa".

Esprimiamo profondo rammarico per la debole presa di posizione del sindaco Schiesaro, che ha dichiarato di essere stato invitato, ma di non essere stato a conoscenza della presenza di tali gruppi (che non nomina e non condanna esplicitamente), e per il silenzio degli assessori e dei consiglieri comunali presenti. La presenza di gruppi di dichiarata matrice neofascista rappresenta uno sfregio ai principi dell'antifascismo ed ai valori della dignità umana universale sanciti dalla Costituzione. Il primo cittadino di Cadoneghe non può avallarla, nel suo ruolo di rappresentante istituzionale, deponendo anche una corona di alloro a nome dell'amministrazione comunale». Il sit-in si terrà sabato alle 17 nel piazzale di fronte alla chiesa di Sant'Andrea, adiacente al passaggio Martiri delle Foibe.

L'ANPI

Dello stesso tenore l'intervento della sezione "Sparviero" dell'Anpi di Cadoneghe che all'indomani della notizia hanno incontrato il primo cittadino. «Il sindaco ha detto di volersi assolutamente e pubblicamente dissociare dalla presenza di neofascisti e neonazisti alla manifestazione, presenza della quale egli ha detto di non essere stato assolutamente edotto dagli organizzatori - dice Silvano Carraro, presidente della sezione - Tuttavia siamo rimasti delusi perché quella dissociazione non c'è stata. Nel suo intervento sui social il sindaco dichiara di aver saputo "solo in seguito della presenza tra il pubblico di alcuni esponenti appartenenti a movimenti che chi mi conosce bene sa che non mi appartengono". Il sindaco non completa e non chiarifica il suo pensiero, e nulla dice delle gravi responsabilità che si è assunto il partito a lui alleato di Fratelli d'Italia. Crediamo che queste ricorrenze debbano essere valorizzate in forma unitaria con un impegno diretto delle istituzioni e il maggior numero di cittadini, non con iniziative di parte».

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