Bricoman, concesso il permesso di costruire sul laghetto di Padova est: cantiere a maggio

La società ha intenzione di iniziare i cantieri a fine maggio e di aprire al pubblico entro il primo semestre del 2026

Giovedì 4 Aprile 2024 di Mauro Giacon
Il laghetto di Padova est

PADOVA - Il laghetto di Padova est, nato nel 2010, è destinato a sparire dalla geografia di Padova e di Google maps. Il Comune ha concesso il permesso di costruire al gigante francese Bricoman che aprirà un “negozio” di 12.500 metri quadrati di superficie di vendita con una sezione di 4mila metri a disposizione di un partner commerciale da individuare. La società ha intenzione di iniziare i cantieri a fine maggio e di aprire al pubblico entro il primo semestre del 2026. Bricoman Italia srl con sede a Rozzano nel milanese è a sua volta ramo italiano di una multinazionale francese, Adeo, specializzata in materiale per la casa. Non a caso gestisce i marchi Leroy Merlin e Brico center. La previsione di investimento è di circa 30 milioni di euro. Il via alla costruzione è arrivato il 27 ottobre del 2023 con la Conferenza dei servizi a cui hanno partecipato Comune, Provincia e Regione che hanno approvato il progetto all’unanimità. Poi è stata rilasciata l’autorizzazione commerciale. È un momento storico dopo vent’anni di tentativi di rilancio di quell’area e l’atterraggio di Ikea nel 2005. Il negozio di Padova est con il marchio “Tecnomat” avrà come pubblico il mondo professionale e artigianale, mentre il futuro Leroy Merlin all’ex Foro Boario a Padova ovest sarà dedicato a un pubblico più affezionato al “fai da te”.

Il progetto

Per quanto riguarda la sostenibilità ambientale ci sarà un parco alberi, oltre via Franceschini, sul lato sinistro, di circa 7mila metri quadrati che verrà ceduto al Comune.

Nasconderà l’edificio a cui si accederà dalla parte più vicina al viadotto. I volumi, su richiesta del Comune, sono stati ridotti e ci saranno finanziamenti mirati al Distretto del commercio per iniziative che permettano di non svuotare i negozi dei centri storici e dei quartieri.

Il laghetto formatosi negli anni in verità è uno scavo in cemento profondo 3,5 metri, abbandonato per il fallimento delle società costruttrici, poi cresciuto con acqua di falda e piovana. Sarà colmato con terra di cava, quindi non inquinata. Un’operazione che durerà sei mesi e sarà condotta isolando la superficie per sezioni. Così poco alla volta l’acqua potrà trovare altri percorsi.

Il negozio

Bricoman è specializzata nella vendita, sia all’ingrosso che al dettaglio, di prodotti tecnici per la costruzione e ristrutturazione della casa. Il negozio aprirà con un organico di circa 150 persone, integralmente selezionate sul sito ma in collaborazione anche con i centri per l’impiego. Nascerà a fianco dell’insediamento Ikea collegato da un sottopasso e avrà tutte le caratteristiche di un insediamento post covid.

Il Piano urbanistico approvato per l‘area e valido fino al 2025 dava la possibilità di fare 407mila metri cubi. L’impianto era quello del sindaco Zanonato già dimezzato rispetto a quello del sindaco Giustina Destro. E prevedeva 5 medie strutture di vendita di quattro piani e tre unità commerciali non di vendita su 25mila metri quadrati con 46mila metri di parcheggio. La delibera approvata nel febbraio del 2021 dalla Giunta Giordani ha ridotto la cubatura di due terzi, limitandola a 140mila. Dunque la richiesta presentata dalla proprietà dell’area (dal 2019 Bricoman Italia srl) è stata di un solo piano fuori terra senza piani interrati e con due sole aree commerciali: bricoman, di 11.850 metri quadri e un’altra unità di 5.050 metri. Nella soluzione progettuale adottata la superficie coperta dagli edifici passa da 19.300 mq a 17.225 mq, la superficie lorda pavimentata si riduce da circa 25.000 a 16.900 mq.

Ultimo aggiornamento: 16:54 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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