Cadoneghe, gli autovelox bocciati dal giudice: «Niente segnaletica»

Sabato 11 Novembre 2023 di Lorena Levorato
Il Comitato dei multati dell'autovelox festeggia dopo i ricorsi accolti dal giudice di pace

CADONEGHE - Autovelox sulla Sr 307: la segnaletica di preavviso della presenza dei rilevatori e del nuovo limite di velocità a 50 chilometri orari non era adeguata. A metterlo nero su bianco è stato il giudice di pace Antonio Bordin, che ha depositato le motivazioni di una delle sentenze emesse lunedì scorso annullando alcune delle migliaia di multe staccate quest’estate dai due apparecchi della discordia. Sconfessata dunque la difesa del Comune di Cadoneghe, che aveva sempre sostenuto il contrario senza però produrre la documentazione probatoria che il giudice aveva richiesto.
 

LE ARGOMENTAZIONI
Per il giudice l’ente doveva provvedere all’obbligo di «installare idonea e preventiva informazione e segnalazione sia in ordine ai nuovi limiti di velocità, sia con riguardo alla presenza e operatività del rilevatore automatico di velocità». Sono queste le motivazioni della sentenza che ha accolto il ricorso di una dei multati annullando così dieci verbali. Dopo la lettura della sentenza, ora con le motivazioni si entra dunque nel merito della vicenda. E ne emerge che il Comune non ha fatto tutto quello che doveva per segnalare con adeguato preavviso dell’esistenza dei velox e del nuovo – ridotto – limite di velocità.
Dopo aver accertato che il Comune «si è costituito in udienza ancorché tardivamente» ma senza osservare il termine di 10 giorni per presentare la documentazione richiesta, il giudice ha stabilito che per sostenerne la posizione si sarebbero potuti utilizzare soltanto i verbali e gli atti di accertamento, restando esclusi documenti fondamentali come il certificato di taratura, il decreto d’approvazione all’installazione, la delibera dell’istituzione dell’area di centro abitato e foto comprovanti la presenza dei velox.
«Il Comune non ha allegato prova alcuna dell’esistenza di valida e legittima segnaletica di preavviso e segnalazione, né di aver adempiuto ai propri preventivi obblighi informativi nei confronti della cittadinanza e dell’utenza stradale, né tanto meno di aver concesso agli utenti alcun intervallo di tempo per prendere cognizione e confidenza con il nuovo limite di velocità» si legge in sentenza.
Altro elemento presentato nel ricorso e accolto dal giudice ha poi riguardato l’installazione tardiva della segnaletica. Il giudice di pace ha stabilito che il Comune «ha provveduto a dotarsi di adeguata segnaletica solo dopo l’8 agosto 2023. Circostanza confermata dalle due determine dell’8 agosto con le quali l’amministrazione ha approvato l’acquisto di 4 impianti con luce lampeggiante con kit fotovoltaico, un segnale limite di velocità e un segnale di postazione di controllo nelle vicinanze». Quindi solo in tale data il Comune ha deliberato di provvedere a dotarsi di adeguata segnaletica. «Va rilevato come la decisione di dotarsi di nuova segnaletica – scrive ancora il giudice – rappresenti un palese comportamento concludente, avente carattere confessorio da parte dell’amministrazione circa la patente inadeguatezza della precedente segnaletica allocata».
 

LE CARENZE
In sentenza è stata anche accolta l’ampia documentazione fotografica presentata nel ricorso circa la carenza di visibilità dei cartelli «in parte coperti da altri segnali, in parte del tutto assenti o coperti dalla vegetazione. Parimenti non risultava l’installazione di alcun pannello luminoso [...]dell’applicazione del limite o della postazione di rilevazione. Il dispositivo stesso risultava collocato su un vecchio palo dell’illuminazione privo di qualsiasi colore distintivo». Secondo il giudice così facendo il Comune ha creato «una situazione tale da indurre in errore molti utenti».
«È una sentenza scritta bene e molto chiara – dichiara l’avvocato Cesare Zulian, che assiste molti multati e ha redatto il ricorso in questione – e stabilisce la responsabilità del Comune». Zulian ha depositato al giudice di pace una cinquantina di ricorsi.
 

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