Ogni giorno sulle strade di Padova
cinquemila automobili fuorilegge

Giovedì 21 Aprile 2016 di Nicoletta Cozza
Ogni giorno sulle strade di Padova cinquemila automobili fuorilegge
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PADOVA - In cinque minuti il bip ha suonato 27 volte. E in un’ora 324. Un’enormità, dunque, che dà la dimensione di quanto diffuso sia il fenomeno e di quali pesantissime conseguenze possa avere sulla sicurezza.
Il "cicalino" che emette il suono di allarme e si illumina di rosso, infatti, è quello di un’app presente sui tablet in dotazione ai vigili che rileva, sulla base delle segnalazioni che arrivano dalle telecamere dislocate in 15 punti di accesso alla città, le auto irregolari, cioè prive di assicurazione, oppure rubate, o che non sono state sottoposte a revisione.
Tenendo conto che la notte il traffico diminuisce, è facile calcolare che in un giorno sono almeno 5mila i veicoli fuorilegge (4 su 10 appartengono a cittadini stranieri e ci sono anche dei bus privati) che girano sulle strade del capoluogo. L’eccessivo numero di segnalazioni trasmesse ha persino messo in allarme la Tim che ha contattato il Comune in quanto le sue linee sono state messe a dura prova dalla grande flusso di dati inviati. A sottolineare la gravità della situazione sono stati ieri mattina in Municipio il sindaco Massimo Bitonci, l’assessore Maurizio Saia, il comandante della polizia municipale Antonio Paolocci e il vice commissario Stefano Baraldi, che hanno mostrato, tablet alla mano, esattamente che cosa avviene: ebbene, i suoni emessi dal palmare erano praticamente continui. In soli 5 minuti sotto gli occhi elettronici collegati alla centrale operativa di via Gozzi sono transitati 20 automezzi non sono sottoposti a revisione e 7 privi della copertura assicurativa.
L’app, inoltre, mette i vigili nella condizione di ricevere in tempo reale tutte le informazioni sui veicoli irregolari e da una prima analisi dei dati emerge che sono moltissimi quelli appartenenti ad aziende. Numerose anche le auto di grossa cilindrata, o acquistate di recente. Che cosa succede ai proprietari? Non è automatico che il passaggio rilevato dalle telecamere si traduca poi in una contravvenzione: le multe, infatti, vengono date solo in alcuni casi se le pattuglie si trovano nella zona dove è stata "immortalata" l’auto non in regola. Ma questa, però, è una situazione temporanea, in quanto si attende che a breve arrivi l’omologazione ministeriale e che quindi gli occhi elettronici funzionino come gli autovelox.
«Padova - ha osservato Saia - è una delle pochissime città che ha dotato i suoi vigili di un palmare collegato con la centrale operativa, alla quale afferiscono tutte le immagini rilevate dalle 15 telecamere (10 già in funzione e 5 in fase di montaggio) installate nei punti di accesso alla città. La situazione è a rischio perché un’auto che gira senza revisione può provocare incidenti gravi. E desta allarme pure chi è al volante di un mezzo rubato. Ora tutti questi autisti "fuorilegge" devono mettersi in testa che hanno le ore contate perché per loro girare a Padova sarà ben difficile, in quanto saranno smascherati subito». «I controlli - ha precisato il sindaco - non sono finalizzati a elevare sanzioni, ma a mettere in sicurezza la città.
Ci sarà la massima attenzione per fermare le auto oggetto di furto, senza revisione o assicurazione, che rappresentano dei pericoli». «Importante - ha aggiunto Paolocci - è che i nostri agenti ora possono collegarsi alle telecamere, vedere dov’è la macchina fuorilegge e bloccarla magari a poca distanza. Entro qualche mese, però, arriverà l’omologazione e quindi i dispositivi funzioneranno come l’autovelox e quindi tutti i veicoli non in regola saranno sanzionati.

Inoltre prossimamente è previsto il collegamento sempre attraverso il tablet a tutte le banche dati, sia italiane, che estere».

Ultimo aggiornamento: 19:21 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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