ABANO TERME (PADOVA) - Avrebbe passato in rassegna gli ambulanti che prendevano parte alle varie manifestazioni aponensi intascando piccole somme di denaro. Denaro che poi secondo l’accusa sarebbe sparito nelle sue tasche. Concussione.
È l’accusa per la quale risulta indagato Claudio Benatelli, 58 anni, di Montegrotto, assessore comunale nella vicina Abano, con deleghe al turismo, termalismo, manifestazioni e attività produttive.
La delicata indagine su cui vige tuttora uno stretto riserbo è stata condotta dagli uomini del Gruppo territoriale della Guardia di finanza di Padova, guidati dal tenente colonnello Luca Lettere. Prima di Natale Benatelli è stato raggiunto da un avviso di garanzia.
Benatelli si sarebbe presentato in più occasioni agli ambulanti che affollavano l’isola pedonale e le altre vie del centro della cittadina aponense. In qualche caso avrebbe anche preannunciato al telefono la sua visita. Avrebbe chiesto e ottenuto piccoli contributi in denaro. Non si capisce bene a quale titolo visto che quelle somme non sono finite e non avrebbero potuto finire nelle casse comunali.
Benatelli le avrebbe trattenute per sè, sia in occasione della Notte Rosa che ai mercatini natalizi del 2013. L’assessore avrebbe proseguito ancora nella raccolta di denaro se i finanzieri non gli avessero messo i bastoni tra le ruote. L’indagine è nata quasi casualmente dai controlli di routine che le Fiamme gialle effettuano durante le principali manifestazioni di piazza. Quello che era un "rumor" insistente ha trovato puntuale conferma. E i finanzieri sono riusciti a raccogliere le testimonianze di alcuni ambulanti che avrebbero confermato di aver sborsato il denaro.
Ultimo aggiornamento: 16:48
© RIPRODUZIONE RISERVATA È l’accusa per la quale risulta indagato Claudio Benatelli, 58 anni, di Montegrotto, assessore comunale nella vicina Abano, con deleghe al turismo, termalismo, manifestazioni e attività produttive.
La delicata indagine su cui vige tuttora uno stretto riserbo è stata condotta dagli uomini del Gruppo territoriale della Guardia di finanza di Padova, guidati dal tenente colonnello Luca Lettere. Prima di Natale Benatelli è stato raggiunto da un avviso di garanzia.
Benatelli si sarebbe presentato in più occasioni agli ambulanti che affollavano l’isola pedonale e le altre vie del centro della cittadina aponense. In qualche caso avrebbe anche preannunciato al telefono la sua visita. Avrebbe chiesto e ottenuto piccoli contributi in denaro. Non si capisce bene a quale titolo visto che quelle somme non sono finite e non avrebbero potuto finire nelle casse comunali.
Benatelli le avrebbe trattenute per sè, sia in occasione della Notte Rosa che ai mercatini natalizi del 2013. L’assessore avrebbe proseguito ancora nella raccolta di denaro se i finanzieri non gli avessero messo i bastoni tra le ruote. L’indagine è nata quasi casualmente dai controlli di routine che le Fiamme gialle effettuano durante le principali manifestazioni di piazza. Quello che era un "rumor" insistente ha trovato puntuale conferma. E i finanzieri sono riusciti a raccogliere le testimonianze di alcuni ambulanti che avrebbero confermato di aver sborsato il denaro.
