Paese, malore improvviso: morta Carla Lorenzetto, anima della gelateria Polin

Lunedì 25 Marzo 2024 di Brando Fioravanzi
Carla Lorenzetto, storica titolare del ristorante gelateria Polin di Paese

PAESE (TREVISO) – Solo un malore improvviso, incontrollato, avrebbe potuto portare via Carla Lorenzetto, anima per oltre 40 anni del ristorante pizzeria gelateria Polin a Paese. Donna energica e grande lavoratrice, Carla è mancata nella propria abitazione di via Roma nella giornata di venerdì 22 marzo. Aveva 78 anni, compiuti poche settimane fa.

A spegnere il suo proverbiale sorriso le conseguenze di un ictus che l’aveva colpita nei giorni scorsi, tanto da essere stata anche ricoverata per una decina di giorni all’ospedale Ca’ Foncello di Treviso. Figura storica della città, sia come persona che come imprenditrice, Carla ha così raggiunto l’amato marito Dino Polin, prematuramente scomparso nel 2001.

Donna energica e imprenditrice

Legatissima a Paese, dove è nata e sempre vissuta, Carla era originaria di una famiglia molto numerosa (cinque sorelle e un fratello) il cui padre era un noto commerciante di bestiame della zona.

Dopo una giovinezza passata a lavorare per la famiglia, Carla aveva poi conosciuto il futuro marito Dino con il quale nel 1968 ha poi aperto l’attuale gelateria Polin.

Grazie alla loro dedizione al lavoro il locale ebbe subito successo, diventando presto un’icona non solo a Paese ma anche in tutta la provincia, tanto da poi ampliarsi prima come pizzeria (oggi oltre 200 le proposte a menù) e poi come ristorante negli anni Novanta. Grande amante della montagna e dello sci, che aveva scoperto solo a cinquant’anni, era solita passare le ferie sulle nevi di Sesto in Alto Adige. A Paese, invece, era molto legata all’asilo a cui spesso distribuiva gratuitamente gelato e pizze per i bimbi.

I figli e la sindaca ricordano Carla

«Nostra madre era una forza della natura, sempre pronta a soddisfare le richieste dei clienti – dichiarano i figli Silvia e Guido, oggi alla guida dell’attività di famiglia – Una vera e propria roccia, anche per la nostra famiglia. Ci mancherà molto, anche perché da oggi sarà difficile non vederla più dietro al bancone come fatto fino al mese scorso».

«Carla era e rimarrà sempre un mito di donna, una persona dedita totalmente al lavoro come missione di vita - la ricorda invece la sindaca Katia Uberti – Con lei avevo un bellissimo rapporto, anche perché era costantemente disponibile ad aiutare gli altri. Mi dispiace non averla potuto salutare in quest’ultimo periodo. Senza di lei Paese perde una parte importante della sua storia».

Carla lascia nel dolore i figli Silvia e Guido, le sorelle, le cognate (in particolare Franca che le è stata vicina fino agli ultimi istanti di vita), i cognati, i nipoti, l'amico Pietro Xodo e tantissimi tra colleghi ed amici che si sono subito stretti intorno alla sua famiglia. Il funerale verrà celebrato domani, martedì 26 marzo, alle 10.30 nella chiesa arcipretale di Paese, partendo dalla casa funeraria Cof dove dalle 8.30 potrà essere salutata nella saletta dedicata. Al termine del rito funebre si proseguirà per il cimitero locale.

Ultimo aggiornamento: 16:41 © RIPRODUZIONE RISERVATA
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