Maltempo a Vadobbiadene, 5 frane lungo la provinciale: controlli ogni due ore. Il sindaco: «Serve un’indagine geologica»

Lunedì 1 Aprile 2024 di Claudia Borsoi
Uno degli smottamenti che si sono verificati tra Guia di Valdobbiadene e Combai frazione di Miane

VALDOBBIADENE (TREVISO) – Il versante che sovrasta la strada provinciale 36, tra Guia di Valdobbiadene e Combai di Miane, rimane costantemente monitorato. L’abbondante pioggia caduta tra la vigilia di Pasqua e il giorno di Pasquetta ha appesantito ulteriormente il terreno, già gonfio d’acqua, in questo tratto che presenta varie fragilità, come testimoniano le cinque frane che tra novembre e la scorsa settimana hanno interessato questo chilometro e mezzo di provinciale.

Nelle ultime ore, fortunatamente, non si sono registrate nuove criticità, ma il monitoraggio del pendio che sovrasta la strada provinciale 36 ed è scandito da alberi e cespugli è costante.

«Ogni due ore facciamo un passaggio di controllo con i volontari della protezione civile dell’Avab di Valdobbiadene – spiega il sindaco Luciano Fregonese -. Per fortuna in queste ultime ore non abbiamo registrato ulteriori frane o allagamenti o danni legati al maltempo». I volontari, dunque, non si sono fermati nemmeno nei giorni di festa per assicurarsi che quel chilometro e mezzo di strada sia sicuro a chi lo percorre in auto o in bicicletta. Già cinque infatti sono gli eventi che hanno portato sulla sede stradale fango, detriti rocciosi e alberi, fortunatamente senza interessare mezzi o persone. L’ultimo episodio si è verificato nei pressi dello svincolo con via Bosco del Madean.

Sindaco preoccupato

La situazione che si registra in questo chilometro e mezzo di provinciale 36 preoccupa il sindaco Fregonese. Il sopralluogo dei tecnici comunali, eseguito venerdì, ha messo in luce potenziali criticità lungo tutto questo tratto. Si è dato mandato a una ditta di procedere, partirà oggi, con il taglio di una trentina di piante che hanno manifestato criticità quanto a tenuta. E in settimana Fregonese sarà in Provincia, a Treviso, per portare all’attenzione dell’ente competente la problematica. «Sarà necessario valutare tutto il fronte lungo un chilometro e mezzo e per un’altezza di 300-400 metri di bosco, tutto soggetto a fenomeni franosi: da novembre 2023 ne abbiamo contate cinque di frane – ricorda il primo cittadino - C’è da capire se queste piccole frane siano oppure no avvisaglie di qualcosa di più grosso. La volontà è di fare un’indagine geologica perché credo sia tutto quel versante in movimento. E se così fosse, saranno necessari interventi più complessi e di regimazione delle acque per i quali sarà necessario intercettare finanziamenti». Non solo pioggia in questi ultimi giorni, ma anche grandine.

Chicchi di ghiaccio

Nella notte tra sabato e domenica, tra le 4 e le 4.30, una violenta grandinata si è abbattuta sulla zona nord di Vittorio Veneto, da Serravalle alla Val Lapisina (qui anche con chicchi grossi come noci), e poi nel territorio della Vallata, da Revine Lago a Miane. Il territorio della Vallata alle prime ore della mattina di Pasqua si presentava imbiancato come se ci fosse stata una nevicata, in particolare la strada provinciale che da Revine conduce fino a Miane in vari tratti era coperta da una coltre bianca di piccoli chicchi di ghiaccio caduti poche ore prima. Chicchi che hanno danneggiato alberi in fiore e altre colture. E anche nel tardo pomeriggio di oggi, 1° aprile, intorno alle 19.30, sul Quartier del Piave si è abbattuto un violento acquazzone, con la presenza pure di chicchi di grandine che però non avrebbero provocato danni significativi.

Ultimo aggiornamento: 2 Aprile, 08:54 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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